Problemi familiari (1631451)

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on 29 Settembre 2014. Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 499 volte

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Pietro, 47

Gentili Professionisti mi rivolgo a voi per chiedere se possibile effettuare a distanza una valutazione con test specifici per un ragazzo di 12 anni.
Siamo genitori di un ragazzo che ha ottenuto una diagnosi psicologica per disagio emotivo e della condotta che determina difficoltà del ragazzo nella gestione di molte attività, non solo a scuola ma anche sociali con amici. C'è poi una integrazione di diagnosi che ipotizza il DANV (disturbo dell'apprendimento non verbale) sul versante neurologico e che implica difficoltà visuali, spaziali e temporali.

Noi genitori abbiamo osservato le difficoltà del ragazzo sin dall'asilo e sappiamo perfettamente dei problemi che però sono stati diagnosticati formalmente solo di recente nel 2012 quando il ragazzo aveva 11 anni. Ciò dovuto alle lentezze del sistema pubblico e ai pensionamenti di alcuni referenti.

Il punto che ci sta a cuore è che nessuno al servizio pubblico ha indicazioni per fare una terapia. Al più si dice di "proteggere" il ragazzo nelle sue aree di difficoltà ma un'amica che ha fatto di recente un Master riguardante l'apprendimento di ragazzi con difficoltà mi ha spiegato che si potevano fare tante cose agendo nei primissimi anni ... ora comunque se ne possono fare altre comunque utili (sempre comunque a livello ipotetico perchè la professionista si occupa di apprendimento e non è psicologa), in particolare in due aree eventualmente:
1) sviluppare capacità compensative, dotare cioè il ragazzo di abilità e strategie (ad esempio in campo organizzativo) che gli permettano di AUMENTARE la propria autonomia ed azione (con tutte le conseguenze positive);
2) determinare condizioni positiva emotività che per intensità e durata producano un beneficio sul piano emozionale.

Si tratta solo di ipotesi ...
La questione cardine per cui vi contattiamo è che NESSUN TEST è stato realizzato, ne comportamentale, ne emotivo, ne cognitivo, ne di personalità, ecc ... Le informazioni che si deducono dai test potrebbero probabilmente supportare una azione terapeuta ..

Vi chiediamo se, contenendo i costi, si possono organizzare tali valutazioni (almeno quelle minime) a distanza.

Per tutto e comunque vi ringraziamo molto
La famiglia

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Egregio Signor Pietro,
É sempre possibile intraprendere un percorso terapeutico. Certamente un intervento tempestivo e iniziato fin dall'insorgenza del disturbo avrebbe potuto permettere un percorso completo e magari piu`efficace.

E'possibile effettuare molti test o questionari per la valutazione della personalita`e del disturbo della condotta. Anche se a mio parere le diagnosi e il sostegno psicologico a distanza sono strumenti molto utili in diversi in casi, sconsiglierei di effettuare test a distanza. Il ragazzino ha bisogno di intraprendere un percorso diagnostico piu` approfondito e terapeutico con un professionista che possa interagire con lui direttamente. Per valutare i risultati di un test bisogna analizzare anche il contesto in cui e`stato realizzato, lo stato emotivo del ragazzo e altre variabili importanti.

Resto a Sua disposizione.

Distinti saluti.
Filomena Dongiovanni

(Risponde la Dott.essa Filomena Dongiovanni)

Pubblicato in data 29/09/2014

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