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Problemi familiari (ERR4)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 334 volte

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Roberto 26

Gentili dottori, mi chiamo Roberto ed ho 26 anni, da circa 2 anni e mezzo sto con la mia ragazza, con la quale, abbiamo anche deciso di sposarci fra un anno. La nostra storia sta attraversando un periodo difficilissimo causato da una situazione un po' particolare che vi vado a spiegare. La mia ragazza lavorava con mio fratello di 4 anni più grande di me, circa 3 anni fa questo mio fratello ha tentato di metterle le mani addosso all'interno del bagno sul posto di lavoro, e lei lo ha rifiutato, in modo energico. La mia ragazza è rimasta traumatizzata da quanto accaduto, quando io e lei ci siamo messi insieme mi ha raccontato tutto. Quando lei è venuta per le prime volte a casa mia lui non la salutava nemmeno, e ha cominciato a dirmi che lei non è la ragazza che fa per me, che è una troia e tante altre brutte cose. Lei con i fatti ha sempre dimostrato di non essere una bugiarda e mi ha raccontato sempre la verità, questa situazione è degenerata, al che lei si trovava in disagio davanti a mio fratello, il che questa situazione ha portato più volte a dei suoi comportamenti non certo perfetti; lei infatti quando arrivava a casa mia si comportava in modo strano, si escludeva da qualsiasi discorso e si estraniava, e questo suo modo di fare creava dei problemi anche a me. Questa situazione mi ha portato una settimana fa a lasciarla. Premetto che oltre a mio fratello sapeva di tutta questa storia anche mia madre, che le ha sempre chiesto di lasciare stare tutto e di fare finta che non è successo niente. Dopo che ci siamo lasciati, lei un giorno si presenta a casa perchè voleva spiegare anche a mio padre ed in presenza di mio fratello, che il suo comportamento dentro casa mia era dettato da tutto quello che vi ho spiegato in precedenza, e invece di ascoltarla è stata verbalmente aggredita ed insultata da tutti, e mio fratello ancora a dire che lei è una troia ecc. L'altra sera io ho capito che questa persona per me è importante e ho deciso di rimettermi insieme a lei, appena i miei sono venuti a sapere della mia scelta, mia madre mi ha aggredito, dicendomi che io non capisco e che dovevo fare una scelta: o lei o la mia famiglia. Se avessi scelto lei, loro non avrebbero voluto più saperne nulla di me. Mio padre l'ha persino chiamata minacciandola di lasciarmi stare, ma io voglio lei e soltanto lei; è un momento difficile, e vorrei sapere come viene interpretato questo tipo di ostilità in psicologia. Vi prego di farmi avere la risposta, ringraziandovi anticipatamente, vi porgo i miei più cordiali saluti.

 Caro Roberto, non c'è un modo specifico per interpretare ciò che tu indichi come ostilità psicologica. Penso piuttosto che la tua famiglia, allontanandoti da questa ragazza, stia cercando di proteggerti, perché è seriamente preoccupata per te e sicura di quanto dice tuo fratello. Ora penso che, aldilà di ciò che c'è stato o no tra la tua ragazza e tuo fratello, che ci sia stato qualcosa di vicendevole, che tuo fratello abbia cercato di approfittare di lei o che lei si sia inventata tutto, ciò che conta è ciò che provi per lei, se le credi oppure no. Il passo che tu vuoi compiere, legandoti a lei in matrimonio, è un passo importante, che deve basarsi su solide basi e sulla fiducia incondizionata. Tu sei pronto per tutto ciò? Dalla tua lettera emerge un sentimento profondo, ma anche il tuo senso di smarrimento. E' probabile però che la tua famiglia non ti appoggerà in questa scelta. Tu hai valutato i benefici ed anche i costi che ti porterà ciò che sceglierai? Concediti del tempo per chiarirti le idee, per capire veramente ciò che vuoi e riflettere sul significato del matrimonio: la fedeltà e la fiducia incondizionata! Dopo di ciò abbi fiducia nelle tue scelte e nel tuo istinto ed esprimi le tue considerazioni ai tuoi cari! Un abbraccio e riscrivimi se ti va!

(risponde la Dott.ssa Maria Rosaria Infante)

Pubblicato in data 15/07/08

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