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Problemi in Famiglia (162400)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 471 volte

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Giada, 19

 

Gentile Dottoressa,
salve, cercherò di essere sintetica. In passato ho avuto problemi psicologici dovuti ad una mancanza di una presenza maschile nella famiglia, inquanto mio padre lavorava fuori casa(mia madre ha praticamente cresciuto me e mio fratello con cui non ho gran dialogo). A causa di una grande timidezza e chiusura verso gli altri sono stata seguita per un anno da una psicologa che mi ha aiutata molto nell'aprirmi etc, tuttavia ad oggi mi ritrovo nuovamente con uno stato d'ansia dovuto alla mia famiglia: tra me e mio padre non c'è più dialogo (e tendo a precisarlo, nemmeno il saluto) e i motivi di questo silenzio vanno ricercati in stupidi litigi avvenuti mesi fa.
Mi spaventa il comportamento di mio padre che si comporta come se mi avesse totalmente cancellato dalla famiglia, soprattutto nell'aver notato come alla notizia che io avessi iniziato a fumare non abbia mosso un dito. Anche mia madre ha risentito di questa cosa, e ora a malapena c'è dialogo. Questa cosa mi fa soffrire molto, non mi fa vivere serena,soprattutto perchè sono dell'idea che non ci sia un dialogo. osa posso fare?
Inoltre il mio stato d'ansia si è aggravato quando sono stata lasciata dal mio ragazzo. Sono stata presa per quel ragazzo per 4 anni e ancora oggi spero in un suo ritorno. Non riesco a provare rabbia, e non c'è in me quella voglia di andare avanti, come se la mia vita si sia fermata a quattro anni fa e difronte a me non ci possa essere nessun'altra persona, se non lui. Ci siamo presi e lasciati infinite volte, abbiamo avuto molti problemi a livello di comunicazione, a livello sessuale, e anche se siamo due persone incompatibili (riconosciuto da entrambi), non sono mai riuscita a dimenticarlo nemmeno stando con altre persone, mentre lui dopo 4 anni, stanco delle inmacabili sofferenze e problemi, ha detto finalmente basta ed è andato avanti, da un giorno all'altro.
Penso che ci sia qualcosa di ossessivo in me, e questo mi preoccupa, soprattutto perchè quando stavo con quella persona non facevo altro che metterlo alla prova con bugie e storie inventate da me. Voglio precisare che ho riscontrato in lui un forte stato d'ansia, e ora ha tagliato con me ogni genere di contatto, e quando ho provato a ricontattarlo è stato categorico sul fatto che dovessi scomparire definitivamente dalla sua vita, la sua voce mostrava tanto rancore e odio infinito, più di quello che invece avrei dovuto mostrare io, che d'altra parte mi sono dimostrata molto comprensiva.
Vorrei sapere se c'è davvero qualcosa che non va in me a livello psicologico e spero che prendiate in considerazione la mia email anche se sono una 19enne.

Cara Giada,
capisco che in questo periodo si siano sommate varie preoccpazioni nella tua vita.
Partiamo dalla questione familiare. Mi racconti che tuo padre è stato spesso assente per questioni di lavoro e lo consideri totalmente mancante. Non solo con lui però in questo momento c'è una difficle comunicazione, dato che riporti difficoltà anche con tua madre e tuo fratello. Non sarà facile modificare il contesto e le abitudini che avete ormai fatto vostre in famiglia, certamente è importante però che qualcuno di voi faccia presente l'importanza di avere un più ampio spazio di scambio, confronto e discussione tra le mura domestiche. Protesti essere tu, Giada, che risenti particolarmente di tale mancanza, a modificare man mano il contesto, cercando contatto soprattutto con chi senti più vicino, ad esempio tua madre. Anche se per motivi di lavoro tuo padre è stato molto assente, questo necessariamente non significa che sia disinteressato a te o a voi tutti, magari teme un approccio più confidenziale e non sa come avvicinarsi a te. In queste situazioni è importante che sia qualcuno a fare il primo passo e a ripristinare una nuova via comunicativa. All'inizio potrebbe essere faticoso, ma potresti ottenere ottimi risultati.
Per quanto riguarda il tuo ex fidanzato, mi pare che tu sappia bene che sia stata da subito una storia destinata a finire per incompatibilità di carattere e ripetuti problemi, tuttavia il senso di solitudine e tristezza ti fa credere che sia importante recuperarla.
Abbi pazienza e ricostruisci il tuo futuro e nuovi progetti senza di lui. Ritrova la tua serenità, poi arriverà certamente un nuovo amore. Hai la vita di fronte a te, non intrappolarti in ricordi (neanche troppo piacevoli..).
Dott.ssa Filomena Dongiovanni

 

(Risponde la Dott.ssa Filomena Dongiovanni)

Pubblicato in data 17/07/2013

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