Problemi Madre-figlia (147598)
Paola, 20
Gentile dottore,
sono una ragazza di 21 anni, studentessa.
Per varie esperienze passate, avvenute durante l'infanzia, ho imparato a cavarmela da sola abbastanza presto, dimostrandomi spesso autonoma; tuttavia, il rapporto con mia madre è sempre stato turbato, fin da prima dell'adolescenza. Con l'avanzare del tempo è peggiorato sempre di più. Ho sempre notato, nei suoi atteggiamenti, una sorta di gelosia nei miei confronti, un suo fastidio se qualcosa per me andava per il verso giusto, un tentativo di sminuire ogni mia felicità. Questo mi ha sempre fatto soffrire molto, ho avuto, verso i 15-16 anni vari episodi di autolesionismo, che avvenivano dopo ogni sua "sfuriata" con violenze verbali inadeguate rispetto alla situazione (insulti di ogni genere per una mezz'ora di ritardo ad esempio mi spingevano ad afferrare un coltello e tagliarmi le braccia).
Mio padre, al quale ero molto legata e con cui avevo un ottimo rapporto, è venuto a mancare da qualche mese, e la situazione si è molto aggravata, mia madre mostra forti sentimenti di gelosia nei confronti del mio fidanzato, sottolineando che la trascuro e la "abbandono", cercando di trovare dei difetti in lui e nella sua famiglia e facendomeli notare subito. Inoltre, ad ogni mio tentativo di chiarimento, o ogni qualvolta io cerchi di avere un attimo per chiarire i suoi comportamenti, chiedendole di parlarmi se qualcosa non le va bene, o se c'è una situazione particolare che sta vivendo, si ritrae arrabbiata, e se insisto arriva al punto di darmi della malata mentale (io inizio l'approccio con assoluta normalità, ad esempio a tavola mentre si mangia).
Sembra quasi che lei cerchi di rovinarmi qualsiasi cosa, che sia di grande o minima importanza: amicizia, amore, successi universitari.
questo mi fa soffrire ora ancora di più, perché sembra cerchi in tutti i modi di comportarsi male col mio fidanzato e la sua famiglia (ragazzo e famiglia buona e tranquilla), fino a un anno fa ho condotto una vita abbastanza disordinata, fatta di alcol, vari rapporti occasionali e una gravidanza interrotta (tutto all'insaputa di mia madre) ma dall'incontro con questo ragazzo sono rinata, mi sento molto innamorata e sono assolutamente cambiata, molto tranquilla e matura. Le scrivo perchè vorrei avere un consiglio esperto su come comportarmi, ho provato di tutto, dalla calma al menefreghismo.
Non riesco ad accettare che una madre si possa comportare così.
Grazie per la disponibilità,
Gentile Paola,
anzitutto leggo con piacere che l'amore per il suo fidanzato la faccia sentire rinata e che la sua condotta di vita sia ora "tranquilla e matura", senza episodi dannosi per la salute, come l'abuso di alcol.
Il sentirsi continuamente giudicata inadeguata dalla madre l'ha portata in passato a delle azioni autolesionistiche, tuttavia il rapporto con lei peggiora con il trascorrere del tempo.
Poichè molte questioni nascono da vissuti di solitudine e amarezza di sua madre, sarebbe interessante capire se sia disposta a consultare uno psicologo/psicoterapeuta che l'aiuti a vivere con maggiore serenità il vostro legame.
Ad ogni modo consiglio anche a lei Paola di chiedere un consulto a un professionista, poichè è necessario costruire un rapporto quasi dal nulla, cercando di affrontare e superare tutti gli ostacoli e le difficoltà passate.
(Risponde la Dott.ssa Dongiovanni Filomena)
Pubblicato in data 15/02/2012