Qualcosa che mi blocca (149194)
Sil90 , 21
Gentile Dottore,
avevo già scritto qualche mese fa ma non è stata pubblicata risposta, ci riprovo.
Sono una ragazza omosessuale dichiarata, accetto la mia sessualità e la vivo senza troppi problemi. Sto ormai da 6 mesi con una ragazza di due anni più grande di me, la storia va benissimo..siamo presissime entrambe eppure c'è qualcosa che mi blocca ogni tot.
Capita spesso che io mi chiuda in me stessa e senta la voglia di stare sola, ogni sentimento nei suoi confronti sparisce, il mio atteggiamento cambia, divento un pezzo di ghiaccio e la tratto come se fosse un'estranea. Dopo qualche giorno passa e torna tutto come prima.
Ormai ho imparato a conviverci con questi sbalzi, è sempre stato così con lei, all'inizio arrivavo al punto di volerla lasciare ma poi mi ritrovavo a piangermi addosso perchè mi mancava e stavo male, quindi tornavo da lei con la coda tra le gambe.
Non capisco se questo blocco sia dovuto alla mia storia precedente. Son stata un anno con una ragazza senza esserne innamorata solo perchè mi faceva stare bene, mi ha aiutato a dimenticare e superare la delusione della mia prima storia durata 1 anno e mezzo. Io ho un carattere fragile e facilmente condizionabile, la mia ragazza è l'opposto: spesso mi attacca per niente e mi prende come valvola di sfogo nei suoi momenti no, io subisco però mi ritrovo poi in questa situazione, facendo star male anche lei.
Non capisco come fare per evitarli a cosa siano dovuti e questi periodi gelidi dove mi sento vuota e senza emozioni.
Grazie in anticipo
Cara Sil90,
se da una parte è sempre difficile capire cos'è che ci "blocca", questa sgradevole sensazione è un segnale importante che ci manda il nostro organismo. Di solito siamo noi stessi a bloccarci, o meglio, parti di noi che vivono un conflitto e che, anche attraverso la tensione muscolare, riescono a farci sentire imprigionati da noi stessi.
Piuttosto che cercare il "perché" la inviterei a chiedersi "come" e "quando" si sente bloccata o ostacolata: non possiamo eliminare una parte di noi. Una buona alternativa è imparare ad ascoltare e comprendere i desideri o i bisogni in conflitto e trovare strade alternative per ritrovare la serenità e il rispetto per se stessi.
Non credo che il problema sia legato tanto alla sua compagna quanto alle modalità con cui avete messo in piedi la vostra relazione e soprattutto al modo in cui si relaziona a se stessa.
Imparare a prendersi cura di sé potrebbe essere un buon inizio!
(Risponde la Dott.ssa Bongiorno Laura)
Pubblicato in data 01/02/2013