Rapporto di coppia (011585)
Debora, 19 anni
Buonasera, ho 19 anni e sono fidanzata da 4 con un ragazzo di 22 anni. Abbiamo un problema, o meglio, sono io che ce l'ho ma influisce parecchio nel nostro rapporto intimo. Non so per quale motivo ma da prima dell'estate 2005 mi è diminuito il desiderio. Ho pensato che poteva essere la pillola Loette che prendevo da 3 anni, allora sono andata dal ginecologo e mi sono fatta sostituire la pillola con i cerotti Evra ma non è cambiato niente. Un'altra cosa che mi viene in mente potrebbe essere lo stress, studiando molto tutto l'inverno e lavorando tanto durante la stagione estiva mi sento molto stressata. Come terza ipotesi ho pensato che avendo fatto un'aborto all'età di 16 anni per causa di forza maggiore, il mio inconscio mi sta punendo per quello che ho fatto perché io, sinceramente, mi sento molto in colpa per questa cosa. Vi prego di rispondermi, ho davvero bisogno di sapere quale potrebbe essere il motivo del mio calo di desiderio. Vi ringrazio anticipatamente.
Cara Debora,
non esiste un incoscio punitore. Succede piuttosto che si rimettono nell'incoscio
le angoscie irrisolvibili ed i lutti inaccettabili, ma è spesso una inutile
anche se efficace maniera di rinviare il problema. Il tuo star male ha una sua
storicità ed un suo percorso che devono oggi essere analizzati con tutta
la tranquillità e obiettività di cui sei capace.
Un aborto è un figlio che non nasce ed una genitorialità mancata.
Questa esperienza smuove parti importanti del sè, quali il legame con
i propri genitori, la propria impotenza e la propria solitudine e non ultime
le proiezioni e e le aspettative nei confronti del proprio partner. Prendi questo
disagio per quello che è, senza troppe sovrastrutture, e sfruttalo come
punto di partenza per ricostruire, partendo dal profondo, le tue idee e le tue
verità. Il desiderio ed il piacere, infatti, si arrestano davanti al
bisogno pressante di chiarezza in te stessa che tu hai e che oggi assume un'importanza
prevalente, per cui la sessualità diventa una forma di appagamento non
attraente, rispetto ad interessi più mentale e spirituali.
( risponde la dott.ssa Lucia Daniela Bosa)
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