Rapporto figlio-genitore-figlio (152367)
Salve,
vi spiego brevemente il mio problema.
Ho una sorella di 16 anni che non dialoga in famiglia, non si apre a nessuno di noi, non vuole saperne di condividere ciò che le succede.
Io provo spesso a parlarle ma, studiando lontano da casa, spesso non ottengo grandi risultati; i miei, invece, non riescono a comunicare in nessun modo con lei, e spesso non si impegnano minimamente, non riescono a essere vicini ai suoi bisogni, non capiscano quanto sia importante parlare con lei di qualcosa che non sia il da farsi per cena.
Io provo a spiegare spesso a mio padre quanto sia importante il dialogo, ma mi pare di parlare col muro. Ora che io non sono a casa lei è diventata anche più silenziosa, più viziata e a volte risponde anche in malo modo. Che cosa posso fare?
Vi ringrazio sin da ora.
Caro Michele,
è bello leggere le parole di un fratello maggiore che si preoccupa e si accorge dei vissuti di solitudine e chiusura della "sorellina"
adolescente.
Continua a farLe sentire il tuo supporto e il tuo affetto, perchè nonostante la ditanza, Le daranno la forza, in qualsiasi momento, di coinvolgerti nella sua vita e ti renderanno un punto fermo ea cui fare affidamento in caso di bisogno.
Dovresti insistere a fare lo stesso con i tuoi genitori, magari coivolgendo anche la mamma.
Probabilmente non sanno come comportarsi con lei e come rapportarsi ad una giovane che risponde con atteggiamenti di chiusura o in malo modo. Hanno rinunciato forse a un rapporto con lei, vista la difficoltà a coinvolgerla.
La chiusura di una ragazza sedicenne verso la famiglia è un fenomeno abituale in quella fase di vita, dove molto spesso affiorano vissuti di malinconia e incomprensione. Ciò che è importante è che tua sorella non si chiuda completamente anche al mondo esterno, ma faccia le sue esperienze e viva la sua giovane età con le amiche.
Potresti coinvolgerla in qualche uscita o occasione nei giorni in cui rientri a casa e stimolarla nellle conversazioni in famiglia.
In bocca al lupo!
(Risponde la Dott.ssa Dongiovanni Filomena)
Pubblicato in data 25/07/2012