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Rapporto madre-figlia (023005)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 289 volte

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Lori

I miei genitori si sono separati quando avevo circa 10 anni, per volere di mio padre. I miei ricordi di allora sono praticamente nulli ma so di aver avuto vicino sia mio padre che mia madre, i quali non hanno mai fatto battaglie davanti a me. Sono stata affidata (consensualmente) a mia madre che non ha mai vietato nè limitato le visite di mio padre. Ho attraversato il "classico" periodo dell'adolescenza in cui non sopporti i genitori, addirittura dicevo di odiare entrambi (non ho mai frequentato cattive compagnie).Due anni fa sono diventata mamma di due gemelli e quasi contemporaneamente mio padre (sposato da oltre 10 anni) ha avuto un'altra bimba (che io considero la mia terza figlia). Attualmente ho un bel rapporto con mio padre, che vedo poco ma sento spesso e col quale ho un bel dialogo.Veniamo al problema mamma: abbiamo un pessimo rapporto. Fino a 3 anni fa abitavo con lei ma vivevo la casa come un albergo. Lavoravo tutto il giorno per 6 giorni la settimana, quindi ritenevo mio diritto passare il tempo libero (la sera e la domenica) come meglio credevo. Rifiutavo di darle qualsiasi aiuto in casa (lei tuttora lavora mezza giornata) perchè secondo me aveva il tempo di fare i fatti durante la settimana e la domenica era il mio unico giorno di riposo. Io mi occupavo solo del mio bucato e della mia camera (lei giustamente aveva smesso di farlo). Pensavo che la situazione sarebbe migliorata dopo il mio matrimonio, ma ultimamente è peggiorata.Sono giunta alla conclusione che non riesco a stimare mia madre, perchè non la sento come tale. Nel senso che non la ritengo in grado di insegnarmi nulla, nè di proteggermi (è molto insicura e titubante su tutto) Quando viene a casa mia (spesso) la sento di intralcio. Invece dovrebbe essermi di aiuto! Ho due bimbi piccoli e la mia vita è cambiata parecchio! Preciso che ho un bellissimo rapporto con mio marito e che i miei gemelli (per quanto impegnativi) sono bravissimi (io ora non lavoro)Diciamo che non riesco ad inserire mia madre nel quadro familiare. Invidio quelle ragazze che affermano che non saprebbero come fare senza la mamma. Io addirittura provo fastidio quando lei mi abbraccia o mi chiede un bacio.Ci sono anche tanti suoi atteggiamenti che mi irritano ma non esiste una soluzione per farla cambiare. Esiste un modo per superare la rabbia che provo per il fatto che di non sentirla all'altezza?Grazie per la risposta.

Per spegnere il fuoco della rabbia è necessario capire da dove proviene, da quale elementi e considerazioni scaturisce.Per disinnescare la "bomba" della rabbia e del fastidio che provi nei confronti della figura materna occorre prendere contatto con i tuoi sentimenti più profondi, capirne la natura, fare l'analisi accurata di tutti i risentimenti accumulati e i motivi che ci sono dietro.Forse le rimproveri di non essere stata una buona moglie e di aver lasciato andare il marito? Forse assumi il ruolo di giudice e ti collochi in una posizione di superiorità? Oppure semplicemente non sopporti il suo carattere che senti incompatibile con il tuo? Hai mai provato a trovare dei punti in comune per stabilire qualche accordo che ti renda almeno tollerabile i momenti che passate insieme?Queste e altre domande sono da porsi per ritrovare, dentro di te, il bandolo della matassa. Soprattutto, credo necessario prendere contatto con i sentimenti che stanno sotto la rabbia, forse scoprirai qualcosa di inesplorato e nuovo di te stessa.

(risponde il dott. Renato Vignati)

 

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