Relazione con personalità perversa (000204)
Hilary, 48 anni
Gentili dottori, innanzitutto
grazie per avermi già risposto altre volte. Seguo molto la vostra rubrica
perché sono una persona spesso disperata, che cerca di capire cosa non
è andato nella sua vita. Ho appena finito di leggere l'articolo sulla
difficoltà di relazionarsi a individui dalla personalità perversa
e vi ho ritrovato molte caratteristiche del mio ex compagno, da cui, con molto
dolore, sono separata da oltre un anno. Una personalità depressiva, definita
borderline. Io me ne ero innamorata per la sua grande dolcezza e seduzione intellettuale.
Abbiamo anche avuto un figlio.
Per anni ho chiuso gli occhi di fronte a piccole cose, suoi strani comportamenti
che mi umiliavano profondamente (una volta voleva che facessi l'amore con un
altro sotto i suoi occhi, un'altra volta mi ha sussurrato all'orecchio, mentre
facevamo l'amore un insulto che usava sempre mia madre contro di me, cosa che
gli avevo confidato. Quando eravamo in compagnia di altri mi ignorava, quasi
non mi rivolgeva la parola, ed altre cose del genere). Ho sopportato a lungo,
un pò per il bambino un pò perché mi convinceva sempre
della sua buona fede, e sono andata io da uno psicologo per capire perché
provassi tanto dolore, ma mi rendo conto oggi che non gli ho detto tutto. Poi
non ho retto più. ma sono spesso disperata, rabbiosa, non riesca a capire
perché debba essermi toccato questo. Inoltre non vuol darmi soldi per
il mantenimento del bambino, ed io non ho fatto alcuna azione legale per non
far soffrire il bambino, che ha undici anni e stravede per il padre che considera
povero (lui gli dice che io guadagno molto di più). Come fare col bambino
e con lui, e per farmi definitivamente rispettare? Vi prego, rispondetemi, oggi
tutto mi sembra ancora più triste del solito.
Cara Hilary, la vita non
é giusta e le persone che incontriamo e di cui ci innamoriamo possono
essere... sbagliate. Per alcuni la via dritta non c'é. Se il tuo ex é
come lo descrivi credo che hai fatto la scelta giusta a chiudere, aiutata immagino
anche dalla consultazione degli esperti cui ti sei rivolta.
Ma per quel che riguarda il bambino credo gli sia molto di aiuto lasciargli
portare un po' di rispetto e di stima finché verrà il giorno in
cui gli potrai spiegare le cose come sono andate. Non ci sono metodiche infallibili
o strategie efficaci con un certo tipo di disturbi della personalità,
puoi solo cercare di contenere e ridurre al minimo gli effetti più devastanti
del suo comportamento spiegando gradualmente al bambino che esistono anche le
malattie mentali, i diturbi di personalità, ma che questo non vuol dire
che una persona non possa essere capita e accettata, anche se non approvata
in quanto fa di sbagliato.
( risponde il dott. Cesare De Monti )
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