Pubblicità

Relazione sentimentale finita (69151)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 475 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)
stefano, 29

abito ancora in ambito famigliare con una fratello di qualche anno più grande.lavoro come impiegato turnista in un ruolo di responsabiltà con mansioni di coordinatore di varie persone ai miei diretti ordini.
qualche mese fa è finita una storia affettiva di 4 anni con una persona di 5 anni piu' giovane di me.il rapporto che ritenevo solido e basato su fiducia e reciproco amore è finito nell arco di un mese.Sulla relazione avevo messo il mio massimo impegno e la persona con la quale non convivevo ancora mi aveva completamente coinvolto azzerando ogni dubbio sulla suà età e sui suoi scopi che ritenevo sinceri e mirati a costruire una famiglia.
la relazione e finita senza una precisa causa scatenante ma,perchè era finito il suo amore e rimaneva un infinito affetto.dopo 4 mesi e dopo averla vista con nuove amicizie (che riteneva negative)provo un senso di odio e rancore nei suoi confronti ma quello che non riesco a capire e l'invidia sul fatto che è riuscita a cambiare vita e amicizie .
io invece ho le vecchie amicizie e faccio fatica a relazionarmi con il prossimo maggiormente se del sesso opposto.inoltre nei primi mesi ero sicuramente più sereno e raramente preso da attacchi di ansia ed invidia.
continuo a consideranremi inadeguato nelle diverse attività sociali e lavorative ed inferiore nei confronti dell'altra gente.

Caro Stefano, credo che tu stia facendo i conti con le emozioni negative che può scatenare un'esperienza di abbandono da parte di una persona amata, soprattutto se inaspettata. Forse hai bisogno di tempo per "digerire" la fine di questo rapporto, e di darti motivi validi per dimenticare, piuttosto che star lì a guardare i difetti e gli aspetti negativi.
Di certo in questo momento ti starai dicendo di te e di lei il peggio, tendendo a chiuderti e a sentirti impotente, depresso, incapace e non amabile. Il fatto che un partner ci lasci scatena dei cattivi pensieri anche e soprattutto su noi stessi: forse ho sbagliato qualcosa, forse non sono stato abbastanza attento o troppo....
Cerca di trovare degli stimoli che ti aiutano a superare i pensieri negativi, esci con gli amici (anche se sono quelli vecchi, non vanno bene lo stesso?), concediti delle gratificazioni, cerca nuovi canali (iscriviti in palestra ad esempio), ma soprattutto concentrati su te stesso in modo positivo, comincia a dirti che tu vai bene, che sei ok quanto quei nuovi amici della tua ex, che un fallimento non significa che non ci possa essere un nuovo amore, una nuova vita.
Non lasciarti trascinare dai sentimenti neri e vedrai che presto troverai le risorse per sentirti a posto con te stesso.

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Cosa ne pensi dello Psicologo a scuola?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Rêverie

“Rêverie sta a designare lo stato mentale aperto alla ricezione di tutti gli ‘oggetti’ provenienti dall’oggetto amato, quello stato cioè di recepire le identifi...

Acting out

Il termine Acting out , letteralmente “passaggio all’atto”, indica l’insieme di azioni aggressive e impulsive utilizzate dall’individuo per esprimere vissuti co...

Bigoressia

Il termine trova la sua etimologia nell'inglese "big = grande” e nel latino "orex=appetito”, ad indicare la "fame di grossezza” Per bigoressia, vigoressia o an...

News Letters

0
condivisioni