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Relazioni (142227)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 355 volte

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Sonia 24

Salve , mi chiamo Sonia. Il mio problema e' di non riuscire ad avere relazioni sentimentali. In tutta la mia vita la relazione piu' lunga che abbia mai avuto è durata circa una settimana. Di solito si interrompe tutto quando si inizia a cercare un minimo di intimita' come il bacio. Da questo momento vengo presa dall'angoscia, taglio i rapporti e scompaio. In questi anni ho provato a cercare i motivi del mio comportamento. Da bambina mi è capitato un paio di volte di essere stata costretta con la forza a baciare qualcuno (coetanei o bambini di qualche anno piu' grandi). In qualche occasione sono riuscita a difendermi, altre volte no. Ho anche un altro ricordo di me immobilizzata da due conoscenti ( io avro' avuto sui 9 anni e loro circa 13 anni), ma il mio ricordo si interrompe qui. Con gli anni questa immagine si fa sempre piu' sbiadita e la mia sicurezza che sia un fatto reale e non una fantasia o un inganno della mente diminuisce sempre di piu'. Non sono mai riuscita a ricordare nient'altro di quell'occasione nonostante, cercando di autoanalizzarmi, ci abbia provato a lungo. In eta' adulta e' capitato che qualche sconosciuto mi palpeggiasse per strada e qualche anno fa sono stata aggredita da un signore, di notte, ma sono riuscita a scappare senza conseguenze. Ho un ottimo rapporto con la mia famiglia, soprattutto con mia madre, con la quale ho sempre parlato di tutto. La mia famiglia e' sempre stata aperta sulla sessualita' e verso gli otto anni ne abbiamo parlato con l'ausilio di libri e videocassette apposite per bambini. Ho parlato con mia madre di questa aggressione mentre non sono mai riuscita a parlare con nessuno, madre compresa, degli episodi avvenuti durante l'infanzia. Il che mi fa pensare che abbia superato le spiacevoli recenti esperienze, ma non quelle dell'infazia. Per puntualizzare: il pensiero di baciare non mi disturba, anzi, lo vedo come un gesto di amore, ma quando mi trovo veramente a baciare vengo presa dalla nausea e dall'ansia. La maggior parte dei miei amici sono maschi, a cui voglio veramente tanto bene. Quindi quelle esperienze non hanno cambiato la mia visione complessiva dell'uomo. Il meccanismo di rifiuto nasce solo quando la persona mostra un interesse verso di me che va oltre l'amicizia. Vivo una vita piena, intensa e anche appagante, ma questa lacuna in campo affettivo diventa ogni anno piu' pesante, perche' so che mi sto perdendo una parte importante della mia vita. La ringrazio.

Hai pienamente ragione nell'affermare che stai perdendo una parte importante della vita perchè l'affettività e l'intimita sono elementi comportamentali ed emozionali che danno un significato particolare e profondo all'esistenza umana, senza si vive come privati di qualcosa di vitale, come può esserlo un organo dei sensi (la vista o l'udito).La paura o l'angoscia che provi nei momenti di intimità si sta rivelando sempre più una sorta di fobia, ovvero di paura intensa che può intendersi anche come panico. La letteratura clinica, la definisce come " paura marcata e persistente, eccessiva o irragionevole, provocata dalla presenza o dall'attesa di un oggetto o situazione specifici".Di fronte allo stimolo rappresentato dal bacio, la tua risposta assume carattere ansioso e può prendere la forma di un attacco di panico, sensibile a quella particolare situazione. L'evitamento attivo di tali situazioni interferisce notevolmente con la tua vita, specialmente con le tue relazioni sociali, e per tale motivo occorre capire e analizzare a fondo le cause che ti portano a provare tale ansia e il conseguente comportamento di rifiuto ed evitamento dell'intimità. Forse gli episodi che riporti, specialmente quelli dell'infanzia, hanno avuto qualche incidenza sul problema. Prova a parlarne con qualcuno che ritieni possa comprenderti, in modo che il carico di ansia possa ridimensionarsi.

(Risponde il Dott. Vignati Renato)

Pubblicato in data 21/02/2010
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