Relazioni di coppia (002856)
Camilla, 38 anni
Salve, vi scrivo per sottoporvi un
problema che riguarda le mie relazioni di coppia. O almeno si tratta di una
situazione che vivo come problematica. Sei anni fa sono stata lasciata dal mio
convivente, di cui ero molto innamorata. Con grande dolore ma anche molto impegno
mi sono dedicata a 'ricostuire' la mia vita professionale e personale. Ora ho
un lavoro che amo, che mi da abbastanza soddisfazioni ed una serie di interessi
personali, impegni e amicizie che trovo abbastanza soddisfacenti.
Il problema nasce dal fatto che in questi sei anni non sono più riuscita
ad avere una relazione di coppia stabile. Ho incontrato diversi uomini ma per
un motivo o l'altro (incomprensioni, distanza, loro mancanza di interesse a
frequentarmi, differenze di interessi molto marcate, in alcuni casi anche intromissioni
di terzi) le relazioni non sono andate avanti. Ciò mi ha lasciato un
profondo senso di insoddisfazione oltre che di sfiducia ed al momento, per quanto
senta il bisogno (anche fisico) di avere di un compagno è da diverso
tempo che ho perso interesse per gli uomini. Semplicemente è come se
non li vedessi sotto il profilo 'affetivo' e neppure li cerco.
La cosa mi preoccupa perchè non soffro più di tanto di solitudine
(sono abbastanza indipendente) ed ho paura di abituarmi a fare l'orso (o l'orsa)
fino ad arrivare a negare dei desideri legittimi che ho sempre avuto: una relazione
di coppia, forse una famiglia con figli. Ho paura che se non sarò io
a rendermi disponibile o a svolgere una ricerca attiva di un partner sono 'destinata'
a rimanere sola per il resto della mia vita. Sinceramente non lo vorrei!
Cara Camilla, l'autonomia di cui
godi e le soddisfazioni professionali e amicali sembrano averti condotto a uno
stato invidiabile di serenità, dopo il trauma dell'abbandono da parte
del tuo convivente di cui eri molto innamorata. Non é vero che si può
amare una sola volta nella vita, ma certo tutti gli altri incontri avuti successivamente
non ti hanno determinata -per un motivo o per un altro- a un altro investimento
affettivo.
Paura del rischio di soffrire? Alibi che ti sei trovata ogni volta per dire
di no? Forse. Comunque, pur aprendoti a nuove esperienze e lasciando aperta
una finestra alla fortuna... non forzare la cosa più di tanto. Le cose
belle accadono da sè e non si possono forzare. L'ansia di trovare qualcuno
a tutti i costi non é un buon fattore predisponente alla ricerca fortunata
e con il necessario discernimento. Auguri!
( risponde la dott.ssa Raffaella Luciani )
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