Relazioni familiari (150925)
Salve,
vorrei sapere se c'è un modo per trasformare la rabbia e la repulsione per qualcuno in indifferenza. La persona in questione purtroppo me la ritrovo in casa ogni giorno, sarebbe il mio padre biologico ma non effettivo. Egli è 59enne, razzista, obsoleto, con vedute da anteguerra, manesco (non botte ma modi maneschi), in quel cervello militano solamente le auto e una squadra di calcio. E' capace di stare davanti all'aggeggio chiamato tv tutto il giorno (e non esagero) e di me ovviamente non gliene importa nulla. La cosa è reciproca ma io provo uno schifo tale che mi brucio il fegato ogni giorno. Non so perchè. Vorrei sapere come fare a distogliere la mia mente da questa figura e esternarmi completamente in attesa della mia dipartita da casa (che putroppo per problemi economici potrò fare solo tra 4 anni). Tra l'altro temo, anzi so, che mia madre stia con quest'uomo solo per non dare il diaspiacere alla nonna di una separazione e questo è davvero troppo.
Uno psicologo con cui dialogare mi potrebbe essere d'aiuto? Help
Assolutamente si! Cara Valentina, uno psicologo ti aiuterebbe a capire meglio questa rabbia e questo disprezzo che sono cosi forti da volersi trasformare in indifferenza e non in comprensione e perdono. A parte la sua indifferenza ci deve essere qualcos' altro che ti fa stare cosi male. Ipensieri divengono ossessivi e continui e lui solo se starnutisce può essere attaccato da te e disprezzato. Probabilmente la sua violenza ha causato una mancanza di contatto fra voi. perche devi aspettare 4 anni? Se si vuole si può lavorare e dividere un appartamento ma sai benissimo che sarebbe una fuga. Non fuggire Valentina, ma lavora sia sulla tua forza e affronta le cose e sia sulle tue sensazioni per capire esattamente cosa sta succedendo. Tutto insieme ad uno psicoterapeuta. Vedrai che andrà molto meglio!
(Risponde la Dott.ssa Pagliaro Germana)
Pubblicato in data 08/06/2012