Scoperta (144914)
Marta 21
Salve, mi chiamo Marta ho 21 anni. Un mese fà, ho scoperto di non essere figlia di mio padre cioè dell'uomo che mi ha cresciuta con mia madre e due sorelle + grandi. A quanto pare sono il frutto di una relazione di mia madre in un periodo di crisi dei miei, rimasta incinta. "Il padre biologico" ha chiesto lei di abortire, di liberarsi di me ma lei non ha voluto farlo, cosi tra l'uccidermi o il farmi crescere senza papà, ha preferito far finta di nulla e continuare la sua vita con l'uomo che oggi è mio padre a tutti gli effetti. La cosa assurda è che questa persona la conosco, per anni abbiamo frequentato lo stesso luogo di villegiatura (lui si è sposato ed ha avuto una figlia di 4 anni più piccola di me) con la quale ho giocato per anni. Ora mi chiedo: si può avere una figlia sotto il naso per anni e non sentire nessuno stimolo? Istinto? Ecc.. Oggi, lui ha saputo che io so (scusate il giro di parole), ed ha deciso di aspettare la mia prima mossa, ossia di decidere di vederci o meno (tutto questo tramite mia madre). Ieri, ho deciso di vederlo, quindi ho chiamato mia madre e le ho chiesto di prendere un appuntamento, e lì la grande delusione. Lui ha detto che: "Non se la sent, non ha niente da dirmi, non ha senso vederci, di lasciarlo in pace". Ed io sono a pezzi, io ho un padre affettuoso, presente che non mi ha fatto mancare niente e a cui voglio un bene dell'anima, ma allora perchè m'interessa cosi tanto di questa persona? Sto male all'idea che mi abbia ignorata e che voglia continuare a farlo. Perchè gli dò importanza? Come si fa a mettere al mondo un figlio e vivere sereni la propria vita, facendo finta che non sia accaduto niente? Sono arrivata a pensare di essere io quella sbagliata. Forse ha ragione a vergognarsi di me. Dovrei insistere ? Cercarlo ancora oppure ignorarlo come lui fa con me? Non riesco a non persare a tutto questo. Non riesco più a vivere bene la mia vita. Secondo mia madre ha paura delle azioni legali, (che io non farei perchè tutto voglio, tranne che mio padre lo venga a sapere, ne morirebbe e chissà se mi riuscirebbe a guardare ancora in faccia) è una persona molto ricca e teme per il patrimonio.
Cara Marta, hai un padre biologico, diverso da quello che finora pensavi, ma hai accanto a te un padre "adottivo" che ti ha amata e che ha condiviso con te i tuoi 21 anni, che ti ha educato, ti ha fatto divertire, ti ha aiutato: insomma credo che si possa ben dire che quest'uomo sia tuo padre. Hai comunque il diritto di desiderare un confronto con il tuo vero padre, tuttavia, poiché ti ha ignorato per 20 anni, non è il caso di aspettarsi ora molto da lui. Forse in futuro, ma questo dipende dalle decisioni di entrambi. In ogni caso, tieni presente il dolore che puoi seminare in altre persone, chiedendoti il significato di questa tua rabbia, che ritengo sia fortemente rivolta verso tua madre, per averti nascosto la verità (e avertela ora svelata). Rifletti su ciò che veramente vuoi, valuta l'importanza dei sentimenti, dell'affetto, dell'equilibrio familiare che finora c'è stato, del vero significato di amore paterno.
(Risponde la Dott.ssa Paola Taufer)
Pubblicato
in data 26/08/2010
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