Sentimenti e tradimento (080018)
Sara, 31 anni
Salve, dopo forti e numerose esitazioni decido di scrivere, magari riuscirò
a fare un po' di luce dentro di me dove adesso regna il buio più fitto.
Ho 31 anni e sono sposata da quasi due anni con un uomo meraviglioso a cui nulla
è possibile rimproverare. Attento, premuroso, presente, amico, compagno,
confidente, amante.Tutto, non potrei desiderare altro per essere felice, per
sentirmi una donna fortunata. Fino a pochi mesi fa era così!
Cosa accade? Conosco una persona in Chat con la quale si instaura da subito
uno strano feeling. Cominciamo a raccontare le nostre rispettive vite- anche
lui sposato con un figlio adottato e 45enne - senza omettere nulla. Io gli dico
subito di essere felicemente sposata; lui mi dice di essere sposato e felice
per sua moglie e suo figlio. Questa sua frase ha acceso qualcosa dentro di me.
E' così che ho cominciato a sentire questa persona col cuore. Abbiamo
cominciato a chattare sempre più spesso e man mano sono venute fuori
le confidenze più intime insieme alla sensazione di sapere già
cosa stesse pensando, o cosa volesse dirmi. Dopo la Chat arriva anche la prima
telefonata, la seconda e così via fino a riempire un intera giornata
con questa presenza tuttavia virtuale. Un uomo che non conosco, non frequento
eppure così maledettamente presente, vicino. Sin dalla prima telefonata
avevamo nel tono della voce uno strano imbarazzo e voci rotte da emozioni inspiegabili.
Una forte intesa è sempre stata sullo sfondo. Mi dicevo che non era normale.Dottoressa, io sono una ragazza molto spigliata, solare che socializza alla
velocità della luce, innamorata della gente e sempre entusiasta di fare
nuove amicizie ma quest'uomo l'ho sentito diverso da subito. Con lui ho avuto
la voce rotta dall'emozione, un cuore che stranamente batte per conto suo, una
mente che lo pensa continuamente, un animo tranquillo in sua presenza e in panico
in sua assenza. Ho ignorato tutto quanto dicendomi che era solo l'effetto del
misterioso mondo della Chat; un mondo che dà spazio a fantasie e che
riesce persino a farle idealizzare. La cosa l'ho ignorata ma ogni giorno sentivo
la mia anima come accarezzata dalla sua e sentivo che era così anche
per lui. A dirmelo il tono della sua voce, la sua esitazione, il suo defilarsi,
il suo cercarmi. Ad un certo punto mi dice " Ti amo" ed io cado nel
caos più totale. Ho lottato contro me stessa fino al punto di volerlo
tagliare fuori dalla mia realtà che mi vede sposata. Mi ha chiesto di
non scappare impaurita da qu alcosa che magari doveva soltanto essere capito.
Ho voluto capirlo ed è venuto fuori anche il mio Ti amo. E' arrivata
poi la sua gelosia nel pensarmi sposata, nel pensarmi a fare l'amore con un
altro uomo. Mi ha chiesto,qualche volta, di non farlo. Non potrò mai
dimenticare com' è stato disperato quella volta in cui capì che
avevo fatto l'amore con mio marito. Non potrò mai dimenticare quella
voce risentita, triste e rabbiosa. E' stato così anche per me quando
l'ho saputo con la moglie.
Dottoressa/dottore, noi abbiamo rubato e inventato ogni spazio del giorno e
della notte per stare in contatto. Si, persino la notte ci sono stati fiumi
di messaggi a tenerci legati finché, mio marito prima e la moglie poi,scoprono
di questo nostro legame. Non mi dilungo su questo altrimenti questa lettera
non avrà mai fine. Le dico soltanto che una sola volta, la settimana
scorsa, ci siamo incontrati. Finalmente quella presenza e quella voce hanno
avuto un volto, un corpo in carne ed ossa. C'erano imbarazzo, curiosità
e voglia di guardarci negli occhi, labbra e mani che si cercavano. Un giorno
indelebile!!!
C'è stata anche la presa di coscienza dettata dall'avere davanti uno
sconosciuto. Io lo vedevo per la prima volta e mi chiedevo come avevo potuto
dire parole tanto importanti ad uno sconosciuto. Ma poi, era davvero uno sconosciuto
solo perchè non ne conoscevo le fattezze? Anche lui ha avuto questa reazione
sentendosi persino inadeguato per una ragazza più giovane di lui. Tutto
trovava però senso in ogni bacio.
Sappiamo che non lasceremo i nostri rispettivi compagni per un mare di perché
- anche questi per questione di spazio non spiego - però come convivere
con il sentimento provato l'uno per l'altra? Io vorrei capire cosa mi è
successo.E' possibile amare due uomini? Io credo di no ma allora qual è
l'amore che dovrei coltivare se di amore si tratta? Come faccio a non stare
male nel sentirlo meno? Come faccio a non sentirmi vile nei confronti di mio
marito? Come faccio a rientrare nella vita di mesi fa quando lui non c'era ?
Averlo avuto seppur brevemente ha fatto la differenza che ora non mi riesce
ignorare! Mi mancano le nostre chiacchierate, quell'atmosfera di complicità,
le nostre risate, lo stare bene insieme, lui. Tutto sembrava sorridermi.Come
faccio a non desiderare più tutto questo? Ora sono insofferente ed intollerante
a tutto e tutti. Sto male...Ora ho anche attacchi di ansia che detesto. In quei
momenti la vita si ferma,non riesco a respirare! Chiedo il vostro aiuto.
Grazie
Cara Sara, l'amicizia speciale che ti lega a quest'uomo è elettiva e
basata sulle sottili corde dei desideri più inconsci.
E' chiaro però che un approfondimento prevede un passaggio dal mondo
immaginato al mondo vissuto, dove la realtà deve prevalere senza creare
confusione.
Prendi tempo e non prendere decisioni affrettate. Sarà infatti col passare
dei mesi che arriverà una chiarezza sui veri sentimenti e porrà
la differenza tra la morbosità e il desiderio, la trasgressione e l'ordinarietà.
Lo scandire del quotidiano e solo quello, snebbia la mente e porta a galla le
verità.
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