Separazione (000292)
Alessandra 32 anni, 02.12.2002
Sono sposata da quasi 9
anni, ho una bambina di 8 anni. Ho scoperto che mio marito mi ha tradita e finalmente
me lo ha confessato alla fine di agosto, dicendo però che era tutto finito.
Ovviamente non ci ho creduto.
Nel frattempo io ho conosciuto una persona meravigliosa che mi ama e che sono
certa di amare molto. Ho deciso di separarmi, ma la decisione mi costa molta
fatica ed ho paura di non farcela.
Mio marito dice di amarmi, ma non lo dimostra, credo che lo dica solo per lasciarmi
il peso della separazione. Ho paura di fare del male a mia figlia e questo mi
frena nel separami, anche se sono sicura di amare un altra persona credo di
provare nello stesso tempo ancora qualcosa per mio marito.
Non so come affrontare la cosa con mia figlia che adora suo padre e mi vedrebbe
come una persona malvagia che allontana il papà da lei. Non so cosa fare, non
sono felice e non so che strada scegliere, la mia infelicità continuando la
vita triste che ho fatto fino ad oggi, ma la felicità di mia figlia, o la mia
felicità? Aiutatemi vi prego. Grazie
Perchè sua figlia dovrebbe soffrire se la vedesse finalmente serena accanto ad un uomo?.
Certo le separazioni vanno calibrate in maniera intelligente e cioè in modo che la relazione uomo-donna fra il padre e la madre ( che può finire) non interferisca con la funzione genitoriale, che invece deve restare salda.
Perchè la bambina dovrebbe pensare che lei vuole allontanarla dal padre, se come genitori, all'atto di separarvi, fissate chiaramente come e quando il papà può e deve vederla?
Il mio suggerimento è pertanto quello di avviare con suo marito un ragionamento civile su una separazione consensuale e di stabilire un modo di parlarne insieme con vostra figlia.