Sesso e psiche (125380)
Stella 23
Gentile redazione, vi scrivo per poter trovare risposta ad un problema che si trascina da anni e che non riesco a risolvere. Vivo una relazione con un mio coetaneo da ormai quattro anni e mezzo, i primi tempi è stato tutto bellissimo, niente problemi e, se c' erano, il dialogo tra noi li risolveva. Gli ho tenuto nascoste, però, alcune cose riguardanti le mie passate relazioni amorose e, quando ne è venuto a conoscenza, ha perso la fiducia in me e ha iniziato a trattarmi malissimo. Non solo mi umiliava nei modi piu terribili ma ha iniziato a disinteressarsi di tutto ciò che era la mia vita, l'università, le insicurezze che da sempre mi contraddistinguono, lasciandomi sola. Ha sempre detto che dovevo recuperare i miei sbagli e non faceva altro che rimproverarmi degli errori che facevo, alcuni secondo me anche inesistenti. In questi ultimi anni ho sempre cercato di dimostrargli il mio amore ma la sua continua indifferenza mi ha portato, negli ultimi mesi, a disinteressarmi di lui, prima in maniera molto debole, poi via via piu forte, complice anche un'attrazione momentanea per un altro ragazzo, che però non so quanto possa essere effettivamente veritiera. La mia lontananza ha fatto ritornare sui suoi passi il mio fidanzato, che ha ammesso i suoi errori e ora cerca di rimediare. Per quanto mi riguarda, ho deciso di restare con lui e tentare di cambiare le cose, ma nel profondo del mio cuore non so se è quello che davvero voglio. Ormai non riesco piu neanche a baciarlo né tantomeno avere con lui un'intimità piu profonda. So che lui soffre per i miei rifiuti, ma non riesco a fingere e, quando tento di farlo, mi viene in mente quando da ragazzina, col mio primo fidanzato, ero costretta a fare cose che non mi andavano solo per il suo menefreghismo. Non so se amo ancora il mio attuale ragazzo, non so cosa voglio fare ora, anche perchè lui dovrà laurearsi a breve e non voglio portare sulle mie spalle il peso del rimorso per averlo lasciato in un momento in cui aveva bisogno di me. Eppure non riesco a continuare così, anche perchè il nostro rapporto cade comunque a pezzi. Non riusciamo ad andare d'accordo su nulla, abbiamo due visioni della vita profondamente diverse. Non so se posso basare una mia vita matrimoniale futura su un rapporto così, ma non vorrei neanche farlo soffrire. Se poteste aiutarmi a chiarire le idee, ve ne sarei grata. Grazie per l'attenzione.
Cara Stella, le problematiche continue, i silenzi irrisolti, l'indifferenza fanno morire le relazioni amorose. I tentativi per salvarle sono sempre molteplici perchè fa paura rimanere soli, rimettersi in discussione, ma c'è un momento in cui ci si sente come tu ti descrivi: stanchi e disinteressati di tutto. La risposta alle tue domande tu la conosci già, è molto chiara: prendi una decisione definitiva che se pur costosa ti produrrà degli effetti benefici nel breve periodo. Auguri
(risponde la Dott.ssa Maristella Copia)
Pubblicato in data 04/11/08Vuoi conoscere il nome di uno psicologo e/o psicoterapeuta che lavora nella tua città o nella tua regione? Cercalo subito su Psicologi Italiani
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