Sessualità (016659)

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on 07 Luglio 2006. Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 321 volte

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S., 21 anni
Salve, sono una ragazza di 21 anni, originaria del meridione, che studia nel nord Italia. La mia famiglia, oggi composta da mio padre e mia sorella, mi vuole molto bene e mi ha sempre supportato in ogni necessità. Ho perso mia madre per malattia quando ero bambina, vivendo in pieno tutto il suo dramma. Con mio padre ho sempre avuto un rapporto complesso, da piccola lo temevo fortemente, crescendo ho cominicato a scontrarmi con lui. Sono sempre stata una ottima studentessa, piena di interessi, soprattutto artistici. Diciassettenne ho conosciuto un ragazzo del nord Italia con il quale tutt'ora sono fidanzata. Gli voglio davvero molto bene, e seppure talvolta ci troviamo a litigare, sono sempre convinta e decisa a voler stare con lui. Il sesso tra noi va molto bene. Mi piacerebbe sposarlo ed avere dei bambini.
Veniamo al problema:ultimamente ho realizzato di essere fortemente attratta da una mia amica, è un sentimento molto forte, e non posso negarlo. Lei ne è al corrente e il rapporto di amicizia tra noi purtroppo si è deteriorato. Già in passato ho avuto di questi problemi, ma li ho sempre accantonati, bollandoli come fantasie adolescenziali. Da piccolina ero un maschiaccio, ed ero abbastanza confusa sul fatto di essere una bambina; spesso durante l'infanzia e l'adolescenza ho bramato di essere un ragazzo, e tutt'ora questo pensiero mi affiora alla mente. Ultimamente mi trovo a fare sogni omosessuali aventi oggetto la ragazza di cui sopra e al risveglio mi sento confusa e triste. Accetterei serenamente la bisessualità, ma finchè vivo in questa confusione sto solo male e non ne vengo a capo. Grazie comunque.

Cara S.,
sarebbe opporuno un approfondimento psicoterapeutico. Potrebbe, infatti, essere correlata, a questo disturbo di identità di genere, proprio una mancata elaborazione del lutto e della perdita precoce della figura materna.