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Sessuologia (004069)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 266 volte

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Pina, 35 anni

Salve. Cerco di riassumere in breve la mia storia. Sono sposata da 8 anni con un uomo onesto, lavoratore e sempre più innamorato, madre di 2 gemelli di quasi 7 anni. Sono carina, laureata e desiderosa di affermarmi nel lavoro. Non trascuro la famiglia. Mi innamoro del mio direttore di lavoro e nasce una storia piena di quella passione che mancava da tempo al rapporto con mio marito. Ero cosciente di quello che mancava ed ho incontrato lui. Mi sono legata sempre più a lui e i rapporti erano frequenti e meravigliosi. Stare con mio marito diventava sempre più un tormento, anzi sembrava una violenza. Piangevo mentre lui era alle stelle. Non lo guardavo nemmeno in faccia.
La storia con l'altro è finita perchè lui ha avuto paura di legarsi e perchè ho scoperto che aveva anche un'altra storia. Ma il mio vero problema è come fare con mio marito: come interpretare questo mio disagio. Non riesco a fare l'amore con lui. Non sento attrazione. Devo rinunciare già a questa età alla passione dei sensi? Come recuperare, se c'è ancora qualcosa da recuperare con mio marito. A volte per non sentirmi così in colpa per il tradimento, spero che succeda anche a lui. Penso continuamente alla storia passata. Sono in piena crisi? Aiutatemi a chiarire i miei dubbi. Ho un grande dolore dentro perchè pensavo che quella persona mi volesse un po' di bene.

Non c'é dubbio che ti voleva un po' di bene, ma il principio di realtà, le difficoltà emerse, il calcolo forse tra il dare-avere... insomma la storia per lui é finita lasciandoti un grande senso di vuoto. Parli spesso di "passione" e dici che non ci vuoi rinunciare alla tua età. Ma é proprio questa la natura della passione : un mix di attrazione, innamoramento, emozionalità intensa e sensazioni alle stelle. Ma non dura. E' destinata a scemare. Non si può vivere sempre nelle altezze, l'aria rarefatta delle cime richiede di scendere a valle. Alle volte può diventare amore. Allora può durare anche per sempre, perché si basa sulla comunicazione, stima, amicizia... cose che possono persino aumentare nel tempo.
Non alleviare il tuo senso di colpa con la speranza che anche tuo marito ti tradisca, piuttosto assumiti interiormente la responsabilità di quanto accaduto, ricava quanto questa esperienza ti ha insegnato e vedi quanto puoi trasferire in termini di bene all'interno della tua coppia. Se l'affetto non basterà a tenervi uniti ritrovando l'appagamento sessuale soddisfacente, anche se non intenso e alle stelle com'era quello passionale, vedi di ristabilire la scala delle priorità dentro di te, ciò che conta davvero, ciò che non puoi abbandonare... e troverai la forza della scelta più coerente e adeguata. Auguri.

( risponde il dott. De Monti Cesare )

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