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Situazione affettiva (118640)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 307 volte

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Ginevra 42

Sono una donna di 42 anni con una buona posizione lavorativa e con ottimi rapporti con i propri familiari. Non sono sposata, ma ho una relazione affettiva con uomo di qualche anno più di me. Convivo con lui da 10 anni e ci frequentiamo da 14 anni. E' già da un paio d'anni che la nostra relazione è in crisi. Lui sostiene di essere arrivato all'età di 50 anni (quasi) e che vuol vivere con emozione gli anni a venire. Non ci siamo mai sposati solamente perchè lui non ha mai voluto fare il passo, io lo desideravo come desideravo un figlio con lui. Durante la nostra relazione io non l'ho mai tradito mentre lui ha sempre avuto delle scappatelle, ma le ultime due sono state disastrose. Vive ancora con me, ma ha una relazione con una ragazza 17 anni più giovane di lui che lo fa sentire ... giovane ! L'assurdo di tutto questo è che io lo so, ma non voglio rinunciare a lui che è tutta la mia vita, la mia gioia nonostante tutto. Quando è con me lui è molto carino .. mi coccola ma non abbiamo rapporti ed io ci soffro moltissimo .. ho bisogno di sentirlo mio ma lui sorvola l'argomento (è evidente che con lei si trova bene). Due anni fa ha cambiato lavoro, da dipendente a libero professionista, ma la scelta fatta non lo soddisfa. Mi ritiene responsabile di questa sua scelta perchè io non sono stata sufficientemente al suo fianco durante questa decisione.... e così io faccio parte di tutto il passato che non vuole più vivere, ma vuole solo iniziare a rivivere. Nella situazione in cui mi trovo non sono in grado di poter valutare se tutta questa situazione è solo una scusa per godersi la vita oppure se effettivamente lui psicologicamente è più incasinato di me ! La realtà è che non riesco a lasciarlo e lui alla fine torna sempre a casa ... sino ad oggi. Sono veramente confusa e non riesco a capire quale potrebbe essere la cosa migliore per uscire da questa situazione, voglio ricominciare a sorridere, ma lo vorrei fare con Lui.

Cara Ginevra, prima o poi bisogna fare i conti con la realtà. Per quanto possa essere gentile la persona con la quale convivi è totalmente invischiata in un'altra relazione (che non è una "scappatella"). Il tuo bisogno di attaccarti a lui ha diversi significati tra i quali a volte la paura di dover riniziare. E' necessario comunque farlo perchè di fatto tu sei già senza un partner, quello che fai è accontentarti giorno per giorno di una presenza non significativa nella tua vita. Ti sembrerà banale, ma sappi che nel momento in cui ti dovessi separare da lui si apriranno mille nuove porte e possibilità perchè vedrai la vita in maniera diversa e ti comporterai di conseguenza. Se non dovessi riuscire a rielaborare il distacco fatti aiutare da uno psicologo; valorizza le tue relazioni sociali e familiari. Ricordati che sei giovane, devi pretendere delle cose importanti dalla vita. Auguroni.

(risponde la Dott.ssa Maristella Copia)

 

Pubblicato in data 03/05/08

 

 

 

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