Situazione affettiva (140483)

Federica 35

Il problema é abbastanza complesso. Il mio moroso é ricoverato in ospedale, la prognosi non é delle migliori. Stiamo insieme da 4 mesi cira. La mia richiesta é questa: non ha mamma, non ha parenti ed ho scoperto che é sieropositivo, ha l'HIV. Ha fatto di tutto per tenermelo nascosto, ho fatto il test anch'io e, fortunatamente, non l'ho contratta. Ora, se lui dovesse uscire dall'ospedale, bisognoso di assistenza, io non me  la sento di affrontare un problema così grande, ed ora io passo la maggior parte del mio tempo in ospedale nascondendo il mio odio, visto il suo comportamento. Vorrei raccontarvi di tutto il resto, altre problematiche, ma non so se basterebbe lo spazio a mia disposizione. Nell'attesa di una Vostra risposta Vi porgo i miei più disperati Cordiali saluti.

Cara Federica, lei mi parla di senso di colpa e rabbia repressa. Senso di colpa per abbandonare una persona che ha bisogno di cure, rabbia repressa per la difficoltà di stare insieme a chi le ha tenuto nascosto un pericolo incurabile, con tutte delle conseguenze che avrebbe potuto avere. Personalmente credo che dovrebbe parlargli del suo stato d'animo, dirgli quel che sente. Anche lui sa che state insieme da soli 4 mesi, sa di averle tenuto nascosto l'HIV, sa di averla sottoposta a rischi. Alternativamente può prendere una decisione, lasciarlo o accudirlo, continuando a covare certi sentimenti di nascosto. Non so dirle altro, visto la domanda limitata a tale argomento, però, è stata chiara, leggibile, la sua disperazione, il suo stato d'animo, è chiaro ciò che prova.

(Risponde il Dott. Giusti Massimo)

Pubblicato in data 03/12/09
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