situazione affettiva(47091)
Nico, 34anni (8.1.2002)
Gentile
psiconline....sono un ragazzo di 34 anni..Ho vissuto sempre in una
famiglia con dei sani prinipi anche fin troppo rigidi con un padre
autoritario, buono ma troppo sicuro di aver sempre ragione, con
mentalita in cui mia sorella fino al matrimonio doveva star a casa
alle 20.00 , niente ferie con il ragazzo, etc etc...mentre io il
maschio di famiglia ho avuto sempre piu liberta ma sempre regolata da
ansie dei miei genitori eternamente preoccupati....dopo questa breve
introduzione vi relaziono della mia situazione: mi sono sposato non
convinto a 25 anni dopo 7 anni di fidanzamento, mi sono separato a 26
e divorziato a 30 convinto.....poi ho avuto diverse avventure che mi
hanno portato a fare tutto quello che avrei dovuto fare
prima.....donne..viaggi...liberta...tutto vivendoin casa da solo
perche non sono mai tornato a casa dai mieri genitori......
Ora sono fidanzato con una ragazza da 3 anni...con questa ragazza
all'inizio era tutto perfetto , ora c'e un grosso problema a livello
sessuale perche non provo piu quel desiderio di lei che avevo una
volta...questo mi ha portato anche a riaprire alcune ferite del
passato che mi hanno causato delle brutte figure a causa di una certa
"ansia da prestazione"..infatti la mia Lei sta accusando questa mia
freddezza (solo pero in campo sessuale) ed io non so cosa fare perche
per me lei mi da tante sicurezze, ma sotto l'aspetto sessuale sono
attratto da un'altra ragazza/e con le quali solo la vicinanza mi
provoca eccitazione....Cio mi ha portato a frequentare queste ragazze
al di fuori della mia, riscontrando una potenza sessuale che avevo
dimenticato...Scusate se mi sono dilungato ma vi chiedo gentilmente
un consiglio: alcuni mi dicono che sono in crisi con la mia ragazza
da quando ho cominciato a vedere altre ragazze in segreto....io
dentro di me ho paura a pensare che invece io abbia disfunzioni
sessuali oppure che sia finita la mia storia....sto pensando di
tutto... alle volte mi sento come malato per questa insoddisfazione
che provoco alla mia ragazza.....non so cosa fare anche perche il
vedere altre donne che mi provocano piacere e desiderio sessuale mi
piace....anzi....pero questo mi puo portare ad una confusione che non
so piu cosa fare...se lasciare tutto l'extra e dedicarmi tutto alla
mia ragazza, se farmi vedere da un andrologo (per l'ansia da
prestazione), o lasciare una ragazza che dentro di me ho
beatificato.....un consiglio sarebbe per me un aiuto anche perche le
cose si complicano di giorno in giorno ed io non voglio perdere la
mia ragazza ma voglio anche riacquistare fiducia in me
stesso...........GRAZIE
Caro Nico, la tua situazione fa pensare a un fenomeno che avviene nel mondo animale (senza offesa, ma aiuta a capire) che vien chiamato "effetto gallo" . Succede dunque che il gallo, una volta che ha montato per cinque volte la stessa gallina, perde totalmente l'interesse sessuale per lei; ma se vien introdotta una nuova pollastrella nel pollaio... gli ritorna tutta l'energia e il vigore sessuale utile all'uopo. La componente biologica-istintuale , quando é prevalente anche nel maschio umano, può far pensare che alcuni non sono adatti alla vita di coppia per non aver sviluppato una sessualità abbastanza integrata coll'affettività, così da compensare coll'attaccamento, i sentimenti e la fantasia il rapporto con la propria compagna. Vivendo una sessualità molto fisica, dopo un po' l'assuefazione toglie il gusto alla cosa, al punto di compromettere una vita sessuale appagante. La molta libertà sessuale goduta da ragazzo (come maschio, rispetto a tua sorella), il primo matrimonio concluso dopo un anno soltanto, colla separazione; le altre storielle vissute in lebertà subito dopo; l'attuale ragazza cui sei legato affettivamente , ma non più sessualmente (già frequenti altre ragazze, con cui provi di nuovo desiderio)... tutto questo non ti fa pensare che é meglio che resti "single" a vita? E' un'ipotesi fondata che ti consiglio di confrontare con uno psicologo psicoterapeuta, per vedere cosa é meglio per te ( e per quelle che ti incontrano...) Auguri.