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Situazione famigliare ( 143721)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 399 volte

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Scheggia 32

Salve, mio nipote di quasi 6 anni sta per vivere una delle esperienze piu difficili della sua vita: la separazione dei suoi genitori, evento che lo segnarà sicuramente nel suo percorso di crescita. La questione è delicata e i genitori non credo che la stiano affrontando nella giusta ottica, visto che la madre (che ha chiesto la separazione perchè da 4 anni ha una vita parallela con un altro uomo) affronta il discorso separazione in assenza del padre, il padre invece si limita a rispondere alle disarmanti domande del piccolo, il quale chiede informazioni in base a quello che gli racconta sua madre. Per intenderci l'altro giorno il bambino ha chiesto al padre: "papà tu mi vuoi bene?"; e lui gli ha risposto: "certo ogni giorno di più...sempre, sempre!"; e il bambino ha replicato: " no, perche la mamma mi ha detto che non ti vuole più bene!". Secondo voi quale è il metodo più efficace e naturalmente indolore per affrontare un discorso e una situazione tanto delicata in modo che il bambino capisca come sta la situazione e come può affrontarla senza soffrirne troppo? Tenete presente che la madre da quando ha chiesto la separazione non ha voluto più avere rapporti con la famiglia del padre del bambino e poco sanno anche i suoi genitori sulle reali motivazioni della separazione. Questo bambino è in balia degli eventi, eventi che un bambino di 6 anni non può e non deve affrontare con i soli mezzi che un bambino di 6 anni ha. Vi prego datemi delle indicazioni cosi che io possa dare questi mezzi anche a mio nipote. Un ringraziamento in anticipo per la risposta che mi darete. Grazie.

Salve, in una situazione delicata come la separazione è necessaria la collaborazione tra i genitori, per spiegare al figlio che non ha alcuna responsabilità nella separazione (solitamente i bambini sentono che è a causa loro che i genitori si lasciano). Da tenere presente che nel periodo precedente alla separazione i bambini interiorizzano un senso di instabilità, di precarietà ed è proprio allora che va sottolineato che alcuni punti di riferimento (es. nonni) rimangono immutati. I genitori inoltre non devono cedere alla pessima tentazione di parlare in modo negativo l'uno dell'altro, questo condurrà il figlio ad una maggiore confusione. Le spiegazioni dovranno essere chaire e rassicuranti e soprattutto comunicate da entrambi i genitori insieme, prima che la separazione avvenga. L'obiettivo è continuare a dare calore e sicurezza.

(Risponde la Dott.ssa Paola Taufer )

Pubblicato in data 15/04/2010
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