Situazione familiare (012587)

Marianna, 23

Salve sono una ragazza di 23 anni.E da parecchio tempo ormai che soffro di ansie,solitudine e stress,e tutto questo e causa della mia famiglia,loro non riescono ad accettare che sono una donna ormai,mi trattano sempre come una bambina incapace ingenua e stupida. Non mi permettono di fare quello che tutte le ragazze alla mia età fanno,uscire la sera,ballare,dormire da un'amica fare un weekend fuori,niente di tutto ciò,sto sempre kiusa in casa,purtroppo sto perdendo anche quei pochi amici che mi rimanevano e credo che tra un po resterò completamente sola,ho provato a parlargli centinaia di volte,ma non mi ascoltano,sono come muli,sopratutto mia madre perche mio padre e succube di lei! io non c'è la faccio più,non riesco ad essere piu serena,non sorrido da mesi,non dormo e piango spesso e da tanto non parlo con qualcuno,almeno potrei sfogarmi perchè in casa mia manca anche questo ormai il dialogo,mi rinfacciano sempre il fatto che io sono nata per sbaglio,mi fanno sentire un peso nella loro casa,e che in 23 anni non ho mai fatto niente di buono.Io mi sento sola,ho pensato anche di andare via di casa anche perchè tante volte hanno detto che se non mi convengono le loro regole posso fare le valigie,ma come vi ho gi detto sono sola ormai,e nessuno mi aiuterebbe.Spero che mi risponderete a questa lettera,ci terrei tanto perchè più che una lettera era uno sfogo.Grazie mille

Cara Marianna, io credo a quello che mi dici, ma sono anche convinta che se i tuoi genitori ti trattano come una bambina perchè anche tu ti poni in questo modo, forse loro vedono che tu fai solo delle richieste di maggiore libertà ma nella tua vita dai l'impressione di non volerti prendere la responsabilità di te stessa. Sbaglio? Non mi dici che fai se lavori se studi, e quello che dici sembra solo lo sfogo di una adolescente, una ragazzina di 15 o 16 anni che vorrebbe essere libara di andare e tornare quando vuole. E' giusto essere liberi, gli esseri umani sono liberi, ma la libertà va di pari passo con la capacità di prendere in mano la propria vita e dirigerla, allora anche gli altri ti rispettano. Pensaci!

( risponde la dott.ssa Mirella Tavernise)

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