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Situazione familiare (0239912)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 316 volte

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Elisabetta Zorzi 27

Salve, avrei bisgno di un consiglio urgente. Ho 27 anni e vivo ancora in famiglia, sono figlia unica e fino ad un mese fa la situazione a casa era, come sempre, perfetta. I miei genitori li ho visti da sempre come una coppia affiatata, molto complice ed unita. Un mese fa mi giunge la notizia improvvisa che mio padre stava tradendo mia madre. Me lo ha detto lei, non riuscendo a gestire le sensazioni che provava. Ho scoperto poi che non è stata la prima volta, ma un episodio simile era avvenuto 5 anni fa. Solo che questa volta la situazione è degenerata. Mio padre, giunto alla soglia dei 60 anni, sembra aver deciso di dare un taglio alla vita fino ad ora condotta. Si trova bene con questa donna, che lo stimola con nuovi interessi, e nonostante i vari tenetennamenti sembra deciso ad uscire di casa, prendendosi un appartamento dove vivere da solo. Il vero problema è ora mia madre. Io ho in un qualche modo accettato questa sitazione, che comunque mi fa sempre soffrire, lei invece ha perso ogni orgoglio e soffre in una maniera atroce e disperata. Ha 55 anni, un lavoro ma nessuna amica o hobby esterno alla casa. E' una donna intelligente ma ora non vede alcun futuro, dopo aver condiviso 40 anni con la persona che lei tuttora ama. Io non so cosa dirle. Sono il suo unico sostegno... Cerco di coccolarla, di starle vicino ma ciò mi dilania ancora di più, perchè oltre alla difficoltà di immaginare l'assenza di mio padre, mi trovo a condivdere le giornate con questo dolore che di giorno in giorno si acuisce. Inoltre non riesco a vivere i ritmi di sempre, in quanto non me la sento di lasciarla sola la sera o il pomeriggio, quando normalmente uscivo con amici e con il fidanzato. In aggiunta non riesco ad essere serena con il mio ragazzo, e anche i rapporti intimi con lui ne risentono. Non so bene cosa fare... è giusto stare accanto ad una madre che soffre, ma fino a che punto? quando diventa autolesivo per me?

Cara Elisabetta, diventa autolesivo con effetto immediato, vuol dire che non devi e non puoi essere il sostegno di tua madre al prezzo di limitare la tua vita. Tua madre è adulta e situazioni del genere non sono mai fulmini a ciel sereno ma sono prevedibili e, in una coppia, ognuno dei due sente che qualcosa non funziona. Poi è una scelta personale prenderne atto e affrontare il problema considerando anche le proprie responsabilità, prendere decisioni o fare finta di niente sperando che passi. Non sappiamo cosa c'è dentro tua madre, tu vedi solo che soffre perchè non accetta quello che sta accadendo, ma forse è un'occasione per lei per rendersi conto di qualcosa di importante per se stessa. Se tu cerchi di colmare il suo vuoto non solo non le dai l'opportunità di crescere (i cambiamenti sono momenti di crescita a qualsiasi età), ma blocchi la tua vita inutilmente perchè lei non vuole che tu la coccoli, vorrebbe solo che non cambiasse niente per non doversi confrontare con una verità a cui, forse, da tanto tempo cerca di sfuggire. Se imposti in questo modo la tua e la sua vita e rimani attaccata a lei per consolarla, ben presto sarai invischiata e arrabbiata e tua madre sarà sempre disperata. Puoi darle un aiuto da adulta incoraggiandola a crearsi una vita sua, cosa che non ha mai fatto, a quanto dici, e crearsi degli interessi che la facciano sentire viva. E' probabile che lei non sia mai stata davvero felice nella relazione con tuo padre e nella sua vita in generale, perchè ha vissuto in funzione di lui, della casa, della famiglia, e questo potrebbe essere per lei il punto di svolta in cui iniziare a sperimentare se stessa al di là dei ruoli con cui finora si è identificata. Tu non puoi, credimi, sarebbe davvero inutile e infruttuoso.

(risponde la Dott.essa Mirella Tavernise)

 

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