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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 343 volte

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Antonella 26

Salve. Sono una ragazza di 26 anni che "disgraziatamente" si è innamorata di un uomo di 55. Uso questo termine perchè dal giorno in cui i miei genitori si sono accorti di questo interesse non ho avuto più pace. Premetto che non mi è mai mancata la figura paterna (anzi, tutt'oggi ho un rapporto splendido con mio padre) e che quest'uomo non è pieno di soldi. All'inizio della nostra conoscenza mi è stato indifferente data l'età, ma con il passare dei mesi ho notato che iniziava a interessarmi sia come uomo, ancora molto piacente ed elegante, e sia caratterialmente, visto che è molto galante, rispettoso, colto e sempre con il sorriso sulle labbra anche nei momenti più brutti. Ho cercato, però, di non farmene accorgere da lui anche perchè non mi sembrava il caso. Lui mi ha sempre trattata benissimo, mi ha sempre salutata e parlato del più e del meno. Mai e poi mai mi ha detto qualcosa che potesse alludere ad altro. Anche se mi vestivo elegantemente o in maniera provocante non mi ha mai guardata in modo diverso e non mi ha mai fatto un complimento. Dopo quasi un anno ha cambiato attegiamento. Ha iniziato con i primi complimenti fino ad arrivare a corteggiarmi in una maniera dolcissima, ma l'ha fatto così gradualmente che ci ha messo ben tre mesi. I complimenti che mi faceva erano sempre teneri e mai volgari e dopo tre mesi si è dichiarato apertamente dicendomi che senza di me non riusciva a stare, che gli avevo fatto provare emozioni che nessuna donna gli faceva provare e che voleva iniziare ad avere una storia con me. Un'altra cosa che mi ha stupita è che pur parlando fino ad arrivare a casa sua, dove vive solo, non mi ha mai invita ad entrare e questo l'ho preso come un segno di rispetto nei miei confronti. I miei genitori quando hanno iniziato a sospettare qualcosa mi hanno praticamente impedito di vederlo fino a seguirmi per vedere se lo incontravo. Ho cercato di spiegare loro che non possiamo decidere di chi innamorarci, ma sono stata presa per pazza. Solo una demente può invaghirsi di un uomo che può essere suo padre. In nessun caso può esistere amore tra una coppia del genere. Lui è stato preso come un maniaco che importuna le ragazze, un depravato da evitare a tutti i costi. Inoltre, è divorziato e ha due figli miei coetanei e questo aggrava ancora di più la situazione. Volevano mandarmi da uno psicologo per capire come è potuta accadermi una cosa del genere. Ci sono rimasta malissimo. Mi hanno fatto sentire come una stupida ragazzina che si è fatta giocare da un uomo senza scrupoli. Ogni mattina che mi svegliavo mi facevo schifo e pur se tra noi due non succedeva nulla mi facevano sentire sporca. Sono caduta in una sofferenza enorme che non riesco più a placare. Non ho mai detto di credere ciecamente a quest'uomo, sono stata sempre una ragazza matura e l'avrei messo mille volte alla prova prima di cadere letteralmente tra le sue braccia se mi avessero dato l'opportunità di frequentarlo. Già, perchè tra me e lui ci sono state solo parole. Non si è mai spinto oltre tranne che con teneri bacini sulle guance, come si fa per salutarsi, o carezze sul viso. Morale della favola? A lui non ho detto che era colpa dei miei, ma che ero io che non me la sentivo perchè avevo paura che non fosse sincero con me. Gli ho urlato in faccia che è stato un bastardo a voler giocare con il mio cuore e che comunque io non gli ho mai creduto. Ci è rimasto malissimo. Mi ha detto che è sempre stato sincero e che gli ho dato un grande dolore ed è andato via visibilmente offeso. Non l'avevo mai visto così crucciato. Per alcuni giorni è stato freddo e distaccato, poi ha ripreso a salutarmi e parlarmi, ma di noi due non ha più aperto bocca. Se cerco di riaprire l'argomento cambia subito discorso. Infine, volevo dirle che di me dicono che ragiono da signora matura. Infatti, le persone della mia età non sempre si trovano bene con me perchè sono troppo saggia, non amo uscire tutte le sere, non mi piacciono le discoteche, non faccio cavolate. I ragazzi miei coetanei li considero troppo superficiali e non sanno corteggiare. Lui invece è proprio come me e forse per questo finalmente anch'io potevo dire di essermi innamorata. Purtroppo, non ho avuto il coraggio di dare un dolore così grande ai miei che mi avrebbero sbattuta fuori casa e così questo amore continuerò a portarlo nel mio cuore anche se non potrà mai vivere. Lei come la pensa? Sono davvero una povera pazza essendomi innamorata di lui? Cosa ho fatto di tanto grave? Me lo spieghi perchè io non sono in grado di capirlo. L'amore tra due persone con tanta differenza d'età è solo una farsa? Ho fatto bene a rinunciare a lui? Mi scuso per le tante parole e la ringrazio anticipatamente per la risposta.

Cara Antonella, come vorrei avere una risposta chiara che ti elimini tutti i dubbi e che ti faccia dormire serena, ma purtroppo non ce l'ho.Talvolta nella vita di una persona, e principalmente nelle questioni che riguardano il cuore,  possono entrare in gioco mille fattori diversi (quali il rapporto con i propri genitori che tu saggiamente hai menzionato) e capisci che non può bastare una mail a capire appieno la situazione e a dare una risposta esaustiva, ma farò del mio meglio per cercare di inquadrare la situazione. Ad un certo punto della mail, affermi di essere una stupida ragazzina, ma ti assicuro che non lo sei, evidentemente hai trovato in quest' uomo quel qualcosa in più che a te mancava e questo ti ha affascinato al punto tale da pensare ad un futuro con lui. Evidentemente ti ha attratto il NON  corteggiamento che tu hai avuto, ti ha attratto la sfida che ti ha lanciato, forse  inconsapevolmente. Una cosa che mi colpisce è l' influenza che hanno avuto i tuoi genitori su di te, tanto da farti sentire uno schifo quando ti guardavi allo specchio. Se eri così innamorata di quest'uomo perchè non hai lottato contro i tuoi, e soprattutto, perchè hai avuto così paura della loro reazione e di procurargli un dolore così grande? Questo vuol dire che non c'è proprio un rapporto così idilliaco tra te e i tuoi genitori, qualche problema c'è, perchè per quanto possa essere normale e comprensibile una reazione di un genitore nei confronti di una situazione del genere, non è comprensibile la paura così esagerata di una figlia di farli soffrire. E se fosse stato solo una provocazione fatta da parte tua ai tuoi genitori, in fondo tra te e quest'uomo non c'è stato mai nulla di fisico, e credo che neanche tu l'abbia ricercato più di tanto. Credo che i tuoi genitori, comunque, abbiano sbagliato a importi di non frequentarlo, quando una cosa è vietata ha più gusto credimi, e poi avresti capito da sola che non avresti mai potuto avere cose in comune con un uomo di 55 anni (visto che tu ne hai 26), ma purtroppo ora ti rimarrà il rimpianto a vita. In conclusione, per rispondere ad una tua domanda, non credo che tu sia una pazza ad esserti innamorata di lui, ma ricorda che nella nostra mente nulla succede per caso, evidentemente in quel momento avevi bisogno di una persona che ti desse sicurezza e ti facesse sentire donna. Prova ad andare da uno psicologo, ti assicuro questo non vuol dire essere pazza, ma solo chiedere ad un esperto un consiglio su come affrontare determinate situazioni. Auguri.

(risponde la Dott.ssa Maddalena Forestiere)

Pubblicato in data 21/05/08

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