Sorella cattiva (1525386993641)
Mary, 36
Chiedo un consiglio, come affrontare una situazione che mia sorella, anni 30, ha creato.
Premetto che con lei non è mai stato semplice avere un rapporto sereno, lei crea sempre conflitti in famiglia anche adesso che e' sposata.
Mi accusa di averla sempre trattata male e offesa, e che non intende avere più alcun rapporto con me e mia madre. Con molta sincerita' credo di non aver mai parlato male di lei con nessuno, tante scelte e problemi da lei creati, non li ho condivisi in passato, ma non ho mai fatto nulla di più che esprimerglielo.
Io temo che lei abbia seri problemi mentali, ma non sappiamo come affrontarla, non risponde al cellulare né ci apre la porta, ci tratta come se davvero le avessimo fatto chissà cosa... Ma poi all'improvviso! Non so spiegarmi il suo atteggiamento. Cosa posso fare?
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Gent. le sig.ra Mary,
ho letto bene ciò che lei ha scritto in merito alla situazione con sua sorella. Intanto comprendo la sua difficoltà di capire l’atteggiamento del suo familiare sia nei suoi confronti sia nei confronti di sua madre. Costruire delle relazioni all’interno del proprio sistema familiare non è sempre facile. Vi sono delle dinamiche che lei stessa non può comprendere poiché è troppo coinvolta.
Ma comunque è chiaro che anche se sua sorella stesse vivendo un momento di grosse difficoltà, dentro il suo vissuto esperenziale in qualcosa non “si è sentita amata abbastanza o accettata”. Ciò che le suggerisco vivamente è di attendere un po’ prima di provare a comunicare con sua sorella e poi quando la rivedrà cerchi di non caricarla di problemi rispetto al suo modo di comportarsi e di sentirla rassicurata ed amata sia da parte sua che di sua madre.
Tutti i figli necessitano attenzioni e cure da parte dei genitori. Come psicoterapeuta le suggerisco di cercare di evitare parole o atteggiamenti di giudizio nei suoi confronti, ma esclusivamente di accoglienza. Le relazioni si costruiscono da entrambe le parti e quando vi è un problema, vi saranno degli atteggiamenti reciprocamente che si possono davvero migliorare, sia a livello comunicativo (contenuto: ciò che si dice; processo: in che modo si dice) che affettivo.
Cordiali saluti
Pubblicato il 17/05/2018
A cura della Dottoressa Iolanda Lo Bue
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