Storia di un amante...(080471)
Brigitta, 29 anni
E' da 3 anni che ho una relazione
con un uomo sposato, io sono single. Inizialmente, la nostra era una storia
clandestina fine a se stessa, ma pian piano ci siamo innamorati e nel frattempo
lui è entrato in crisi con la moglie. Lui e la moglie non hanno più
rapporti sessuali da circa due anni, e circa un anno fa lui mi ha manifestato
l'intento di volersi separare per poter andare a vivere insieme noi due. Purtroppo
si sono accavallati alcuni problemi: una delle figlie ha avuto dei problemi
di salute adesso risolti; la madre di lui, intuendo la crisi matrimoniale, lo
ha indotto a tornare indietro sui suoi passi.
Adesso lui è confuso. Non sa se separarsi o meno. Nel frattempo mi ha
chiesto di stargli vicino, nell'attesa che arrivi a fare una scelta, ma sopratutto
vuole che io rimanga nell'anonimato, perchè se decidesse di separarsi
non vuole che la madre o la stessa moglie sappiano che è stato anche
a causa di un'altra donna. Io non so che fare: devo continuare ad avere fiducia
in lui e stargli accanto? oppure devo lasciarlo, in modo che dalla mia assenza
lui possa davvero capire se sono davvero così importante per lui?
Credo che uscire allo scoperto ti complicherebbe ulteriormente la situazione.
Tutto diventa più difficile quando la separazione viene affrontata per
un'altra...
Dagli un po' di tempo per chiarirsi e vedi se il vostro sentimento (passione?)
diventa un amore su cui fondare un progetto futuro.Giocare a carte scoperte
non farebbe che complicare le cose con interferenze poco immaginabili e poco
gestibili successivamente.
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