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Superare il passato (131689)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 380 volte

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Antonio 19

Gentile dottore, sono un ragazzo di 19 anni che ha da 5 anni una storia tormentata con una sua coetanea compagna di classe del liceo. Pur essendo giovane ho portato avanti questa storia per il bene, l'affetto e direi anche l'amore che mi lega a questa persona. Circa 1 anno fa dopo un periodo di crisi noi ci siamo lasciati ed ognuno ha preso le proprie strade. Lei ha cominciato a frequentare un'altra persona, un ragazzo di 22 anni, che in 2 mesi ha saputo accattivarsela con denaro e regali, con cui ha fatto anche l'amore. Tutto questo sotto i miei occhi in quanto entrambi frequentiamo gli stessi amici. Io intanto ho iniziato a frequentare un'altra ragazza con cui avevo un buon feeling, ma che alla fine si è rivelato solo un modo di passare il tempo e non ho approfondito la cosa. La mia "ex" intanto ha più volte avvertito la mia nuova conoscenza dicendo che mi amava e cercando ancora di controllare la mia vita. Dopo un po' ha concluso la sua storia, dato che aveva "fatto tutto ciò che c'era da fare" ed è ritornata da me dicendo che aveva sbagliato tutto e che amava solo me. Ora sono qui dopo quasi un anno e non riesco a superare il passato: lei è stata l'unica persona con cui io ho fatto l'amore e sapere che è stata con qualcun altro mi fa star male ogni giorno. Anche se l'amore è forte, non riesco a perdonarla, litighiamo sempre, ogni tanto mi faccio raccontare per l'ennesima volta tutti i dettagli dei suoi rapporti, sogno spesso il suo ex ragazzo, non riesco a vivere l'intimità con serenità, in tutto questo tempo non ho mai fatto con lei una cosa che aveva già fatto con l'altro, qualsiasi cosa fosse, anche la più banale. Il pensiero dell'atto sessuale tra loro 2 mi tormenta ogni secondo. Ho pensato che l'unico modo per equoilibrare la situazione sarebbe fare sesso con un'altra, agendo in maniera infantile e stupida, ma poi non ne ho il coraggio, nè la possibilità tra le altre cose: se la lasciassi perderei la persona che amo e magari dovrei rivederla ancora una volta con un altro e starei solo più male. So che questo è solo uno stupido problema adolescenziale, ma io davvero sto male per questa situazione. Come devo fare per andare realmente avanti e stare bene?

Salve Antonio, dal suo racconto mi sorgono alcune domande, e spero che lei troverà il modo di darsi una risposta. Innanzi tutto mi chiedo se il fatto che la sua ex l'abbia lasciata per un'altro non la faccia sentire un certo senso di inferiorità verso questa persona, se per caso l'averla vista stare con chi poteva accattivarsela in un modo che lei non poteva permettersi non l'abbia fatta sentire meno uomo, meno maschio. Notavo poi, da quel che scrive, un forte risentimento, se non persino giudizio morale, verso la sua ex, che però non ha titubato a riprendersi quando è tornata da lei. Le faccio queste osservazione poichè il tema dell'inferiorità e della mascolinità sono davvero importanti in una certa stagione della vita maschile, e credo che questo sia il reale problema che l'affligge, una ferita narcisistica insostenibile che le ha fatto vivere timori e paure insospettati. Per cui la invito ad autorizzarsi ad essere l'uomo che è, senza attendere il riconoscimento degli altri (poichè gli altri posso non apprezzare qualcuno che è uomo, e quindi non è controllabile o manipolabile), assumendosi la responsabilità delle proprie scelte. Per andare avanti è necessario guardare avanti. Guardi cosa può fare di adulto, e lo faccia. Un Saluto.

(risponde il Dott. Massimo Giusti)

Pubblicato in data 7/04/09
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