Tradimento (06082008)
Arianna 30
Buongiorno, ho scoperto di essere stata tradita dal mio convivente, con una storia nata via sms e nell`arco di qualche mese diventata fisica. Ora lui si dichiara pentito, giura che ha capito di avermi fatto molto male e che mai vorra` ripetere un`esperienza del genere. Dice di amarmi, di voler vivere con me, che l`altra e` stata solo un grande errore. Ovviamente io sono molto delusa, arrabbiata, sfiduciata e non so se potro` perdonarlo. Penso spesso a lui con lei, a cosa facevano, a cosa si scrivevano, a cosa lui ha promesso a lei. Come si puo` dimenticare? Come si puo` riacquistare fiducia? Come posso dimenticare il passato, la sofferenza per buttarmi nuovamente con positivita` in una relazione con una persona che amo molto? E soprattutto, se mi ha mentito per mesi (senza mai farmi mancare nulla) ho di fronte una persona dalla doppia personalita`? Vi ringrazio per l`aiuto.
Il tradimento fa soffrire, apre una ferita dolorosa e di lenta rimarginazione. Per cui le tue domande ed i tuoi dubbi sono senz'altro legittimi e condivisibili. Hai due domande da porti, la cui densità emotiva non è esprimibile via mail. La prima riguarda il motivo del tradimento. Questi eventi hanno spesso un senso nella relazione che state vivendo, un richiamo di attenzione, delle insoddisfazioni, una mancanza di affetto. In genere il frutto di una mancanza di dialogo ad un livello intimo, profondo, emotivo. Perduto o assopito per i più svariati motivi della vita. La riflessione dovrebbe riguardare il vostro rapporto e la vostra storia, non il tradimento in se, che dovrebbe essere visto come il sintomo di un malessere di coppia. Questo percorso però, per cui consiglierei una terapia, può essere molto difficile, innanzi tutto si deve esser disposti a tollerare la verità. Ci si deve chiedere quanto si è disposti a rilanciarsi nel legame confinando il dolore dell'orgoglio, della fiducia. Se si vuole andare oltre la rabbia, il rancore, il falso riconciliamento che diventa occasione di rivalsa e vendetta. In tal caso questo evento doloroso potrebbe trasformarsi in una occasione di crescita per voi e la vostra relazione, rafforzandola e rendendola più felice. Vi consiglio comunque un percorso terapeutico. Un Saluto
(risponde il Dott. Massimo Giusti)
Pubblicato in data 06/08/08