Pubblicità

Tradimento (109705)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 323 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Gloria 30

Gentile dottore, premetto che ho sempre amato la psicologia, ma non sono mai riuscita a farne un mestiere. Credo di essere sull'orlo dellla depressione. Sposata da pochi anni, con un bimbo di un anno che adoro. Ho dedicato gli ultimi anni alla mia famiglia, mettendo un pò da parte i miei sogni, seguendo mio marito nella città in cui lavora, che detesto e che mi dà scarse possibilità professionali (sono insegnante). Da poco sono uscita da un periodo molto buio in seguito ad una malattia del mio compagno, che si è protratta per mesi e durante i quali ho dedicato tutta me stessa a lui e soprattutto al suo sostegno psicologico, visto che si era addentrato in un mondo di paranoie e di paure. L'ho aiutato in tutti i sensi in cui si può aiutare una persona che si ama. Appunto, con amore e tanta forza. Alla fine di questa salita, esausta, svuotata dalle lunghe ore passate a farmi carico delle sue paure anche assurde, cerco di tirare un pò il respiro e chiedo a lui una mano esprimendo il desiderio di tornare a lavorare. Con tutto l'amore possibile non è mai stato un grande ascoltatore, non solo, mi rivela anche un suo tradimento di cui non sospettavo assolutamente nulla. Roba di parecchi anni fa, quando ancora eravamo fidanzati e studenti. Un dolore sordo mi si insinua nel petto e non mi fa reagire di rabbia, come farei lucidamente, solo dolore. Lui mi è stato molto vicino in tutto questo, pregandomi di dimenticare e mostrandosi molto sofferente per quel che mi ha fatto, dicendo di non sentirsi degno di avermi vicino. Questo, in realtà, ci ha avvicinato molto, ma non riesco a mandar giù. Vivo con questo fantasma, col senso di umiliazione per non aver capito (l'ho sempre creduto una presona sincera) e con le immagini di lui che si spoglia per un'altra (cosa che io non ho mai fatto) che mi lacerano. Spesso mi trovo in preda alle vertigini e alla sensazione di cadere. Come faccio a liberarmi di tutto questo? Come posso tornare la persona serena e forte quale ero?

Cara Gloria, l'unico modo per restare accanto a tuo marito è attivare un pensiero selettivo che ti porti a valutare l'evento fedifrago come un fatto veramente molto datato, quando ancora non vi era "una promessa" matrimoniale tra voi. E' ovvio che faccia male lo stesso, ma forse un pò meno se riesci a mettere sul piatto della bilancia il tuo Lui del presente. L'hai vissuto come un tradimento ancor più grave, non considerandolo un puro atto fisico quale probabilmente è stato, perchè forse pensi a tutti i sacrifici fatti da te in questi anni per mantenere la coppia salda. Tieni presente che la tua reazione è collegata anche al periodo molto duro trascorso per arginare i problemi psicologici di tuo marito negli ultimi mesi: al pari di altre patologie fisiche la malattia psicologica può essere veramente difficile da gestire per un coniuge, soprattutto se non si è aiutati da un esperto. In questo momento è necessario che tu venga aiutata da un professionista per ascoltare tutto ciò che hai provato in questi ultimi anni e, probabilmente, ti accorgerai che il dolore per il vecchio tradimento è la punta dell'iceberg di altre problematiche più recenti. Auguri.

(risponde la Dott.ssa Maristella Copia)

Pubblicato in data 18/01/08

 

 

 

Pubblicità
Vuoi conoscere i libri che parlano di coppia per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Perché andare in psicoterapia?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Adaptive Information Processin…

Secondo questo modello, per conferire senso agli stimoli in entrata, le nuove esperienze vengono assimilate all’interno di preesistenti network mnestici. &nb...

Schizofasia

Profonda disgregazione del linguaggio che è sostituito da un’accozzaglia di parole o insalata di parole prive di un qualsiasi significato. Questo disturbo ling...

Coazione a ripetere

"Ciò che è rimasto capito male ritorna sempre; come un'anima in pena, non ha pace finchè non ottiene soluzione e liberazione", S. Freud Il termine coazione a r...

News Letters

0
condivisioni