Tradimento (124151)
Marianna 45
Salve sono una donna di 45 anni e sono stata tradita da mio marito circa 2 anni fa.Questa storia l'ho scoperta fin da subito,visto che lavoravamo insieme. Mio marito è da un pò di anni che soffre di ansia e panico dovuto al suo lavoro stressante,e dopo esser stato scoperto diceva che l'aveva lasciata e che stando con lei le sue ansie e il suo panico svanivano, ma rivenivano nel momento in cui non stava più con lei. Lei è entrata nella nostra vita consapevole di immettersi in un matrimonio in quanto conosceva anche me e i miei figli, ma lui anche in questo la giustifica! La storia continuava senza che lui cambiasse atteggiamento verso di me, essendo un bravo marito e un bravo padre, senza farci mancare nulla. Ma a un certo punto lei scocciata di questa situazione di amante, l'ha tradito con un altro per un paio di mesi.Lui è stato male e chiedeva aiuto a me, l'ho portato da un neurologo per risolvere le sue ansie e paure, gli sono stata vicina ma non è servito a niente perchè è bastata una sua telefonata (di lei) per far tornare tutto come prima. Ed è da un pò di tempo che io ho visto alcuni messaggi inviati e ricevuti sul suo telefonoo che parlavano solo di amore; parlano per telefono perche' lei sta nel suo paese, in quanto è straniera.Ho affrontato mio marito e lui mi ha detto che si sono divisi per dimenticarsi perciò devo dargli tempo.Io non credo più a niente perchè lui ha giustificato una cosa gravissima, le corna che lei gli ha fatto, dicendo che lei le ha fatte per non rompere il nostro matrimonio. Io sto male e non so come risolvere questo problema perchè amo molto mio marito.
Cara Marianna, purtroppo tuo marito è molto preso dalla sua amante e tu non hai alcun modo di intervenire. Lui dice che vuole restare con te, ma in realtà sta solo cercando di fare "la cosa giusta": restare con la moglie e i figli. Hai una scelta da fare: tenerlo con te nonostante tutto e fingere che tuto vada bene senza rinfacciargli nulla, oppure lasciarlo andare e rifarti una vita senza lui. Personalmente credo che la più giusta sia la seconda. Se tu avessi scritto che era stata un'avventura, che è finita e che non sai se perdonarlo ti avrei certamente consigliato la strada del perdono poichè davanti a te avresti avuto un uomo che ha sbagliato e si è pentito. Ma a quanto dici tuo marito è innamorato della sua amante ed io ritengo che nessuna donna meriti un surrogato al posto dell'amore esclusivo. Pensaci, cerca dentro di te le risposte e prendi la decisione che potrà renderti una donna serena.
(risponde la Dott.ssa Agnese Tiziana Magno)
Pubblicato in data 03/09/08
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