Tradimento (132457)

Tania 31

Buongiorno,ho 31 anni e sono sposata da 8 anni ed ho un figlio di 7. I primi anni di matrimonio sono stati tranquilli, non mi lamento, ma da due/tre anni le cose da parte di mio marito verso me sono cambiate un po' per la perdita del lavoro e un po' perchè non sa spiegarmelo. Mi ha trascurato parecchio e io gliel'ho lasciato anche fare.Mio marito ha 10 anni più di me e conseguentemente alla perdita del lavoro ha sofferto di depressione e ancora oggi siamo nella stessa situazione di due anni fa. Io ho cercato di aiutarlo in ogni senso ma lui dice di non avere nessuno stimolo nè per me nè per nostro figlio, io mi sono un po' arresa e sicuramente sono molto arrabbiata con lui, dopo l'estate ho risentito un mio ex collega con il quale fin da subito ho avuto un buon rapporto e ci siamo visti, caso strano lui è più grande di 9 anni ed è nato lo stesso giorno e mese di mio marito, ho iniziato una doppia vita e l'ho frequentato e tra me e lui tutto sembra essere perfetto ma so che è la prima fase dell'amore perchè è normale che in una nuova storia le cose vadano bene. Lui dice di amarmi e io sento di stare bene con lui e soffro all'idea di dirgli basta, ho provato a farlo ma alla fine ho fatto l'amore con lui e mi sono sentita felice. Mio marito in questi mesi non si è accorto di nulla nonostante tra me e lui non ci siano "rapporti", io in casa ci sto il meno possibile e verso di lui non ho particolari attenzioni. L'unica cosa che mi interessa è mio figlio e cercare di farlo stare tranquillo. Quello che non riesco a capire di me è questa indecisione nel lasciare mio marito, ho paura di passare per la "stronza" e di rovinare una famiglia "felice in apparenza" x mio figlio, ma so di non riuscire a stare con mio marito senza avere in testa l'altro, io mio sono innamorata e non me ne faccio colpa ma non riesco a prendere una decisione e di stare con un piede in due scarpe non riesco più. Ho detto a mio marito di non amarlo ma non gli ho detto dell'altro perchè non voglio devastarlo con un "tradimento". Mio marito mi chiede di non lasciarlo e che cambierà. Mio figlio ha solo 7 anni e non so come potrebbe reagire ad una separazione, figlio unico e anche "viziatello" per tanti motivi. Che cosa mi puo' consigliare? Grazie!

Cara Tania, si dia un po' di tempo e faccia le sue valutazioni con calma e con lucidità. Penso che lei dovrebbe riflettere su ciò che va meglio per sé. Dalla sua lettera però mi sorge un dubbio: è sicura che la persona che conosce potrebbe offrirle la vita che lei si aspetta? E' importante che lei faccia le sue scelte non in funzione degli altri, ma soltanto pensando a ciò che va meglio per sé: è un errore affidare la propria felicità nelle mani altrui! Su suo figlio, penso che non c'è peccato peggiore di crescere in un clima di ipocrisia, i bambini in realtà si adeguano facilmente alle circostanze, è la mancanza di chiarezza da parte delle persone che stanno attorno a loro che li fa soffrire, i messaggi ambigui, il senso di destabilizzazione. Valuti bene e gli presenti una realtà concreta ma allo stesso tempo per lui digeribile, senza coinvolgerlo nelle difficoltà o eventuali asti con suo marito! Poi si prenda il suo tempo per capire bene le emozioni dentro di sé e per riflettere. Si guardi dentro e cerchi di capire con occhi sinceri e senza pregiudizi ciò che va meglio per sé: ciò che si prova nel proprio intimo ha ragioni profonde, va capito ed accolto! Un caro abbraccio e mi riscriva, se le va!

(risponde la Dott.ssa Maria Rosaria Infante)

Pubblicato in data 21/05/09
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