Trauma da separazione (078084)
Angela, 31 anni
Tutto sembrava normale!
lo stress, i sacrifici, un vita fatta ad occuparmi dei miei genitori sordomuti,
un sacco di responsabilita' anche nei confronti dei miei fratelli che ho dovuto
crescere. Sono dovuta crescere subito per essere il contatto della mia famiglia
con il resto del mondo. ma nel tempo ho imparato a superarle questo. sicuramente
ci sono stati momenti di tristezza, forse anche depressione, pianti isterici.
mi sono fidanzata, 15 insieme e due di matromonio e poi all'improvviso il mio
mondo è crollato!Lui è cosi strano, distante gli chiedo che cos'ha
e dopo un mese all'ennesima domanda mi dice che mi amam ma non sa quanto. e
poi piano piano scopro tasselli di una realta sconosciuta aveva un altra, ma
mai mi sarei apsettata da lui una cosa simile. bugie a non finire e nonostante
mi dicesse che doveva decidere tra me e lei l'ho tenuto con me , gli ho detto
che lo amo, che lo perdono, lo abbracciavo, ma lui ha cominciato ad odiarmi,
mi rifiutava, cercava di stare lontano da me anche fisicamente, anche quando
ho cercato di siucidarmi e lui era presente si è arrabbiato ancora di
piu, mai una carezza , mai una sola volta in cui abbia detto mi dispiace, nessun
sentimento di pentimento se non rabbia, rancore per me nonostante mi dica che
io sono la vittima.e che non ho nessuna responsabilita' in quello che è
successo.
Dopo due settimane vissuto cosi insieme ma pou' divise che mnai. gli ho chiesot
di andarmene perke la sua indecisione mi faceva stare troppo male,é andata
via senza dire una parola, non ha piu'0 chiamato, come se stesse aspettando
solo questo. anche questa volta non ho voluto assumersi la responsailità
di quello che faceva. Da allora non mangio piu', non dormo , l'unica cosa che
riesco a fare e piangere, nonostante tutti mi dicono di volermi bene, che non
ho colpe, che deve reagire, che deve andare avanti , che sono bella, giovane,
etc.etc. . ma io non riesco ad odiarlo, ma nenache ad amarlo, mi ha umilianto,
offeso la mia persona, non riesco a respirare, attacchi di panico, non riesco
a lavorare, non mi va di vedere nessuno, ma stare sola mi fa piu male.vorrei
andare da uno psciolgo, ma sono anche convinta che la forza per reagire deve
partitre prima di uttto da dentro ed io non riusciro' mai a mandare via questo
dolore che è diventato fisico.. il gole in gola, difficolta' a respirare
come se quacuno mi stesse continuamente soffocando.
E' orribile, sono arrabbiata con me stessa perke mi dico che magari nella vita
ci sono cose piu' gravi da affrontare come una malattia a cui magari davvero
non c'è rimedio ed io non riesco , non riesco. aiutatemi vi prego grazie.
Cara Angela certo non si
può dire che con te la vita sia stata generosa ma un dono grandissimo
te l'ha fatto ed è quello di essere una donna forte.
Inferisco che sei forte da quanto riferisce. Il ruolo che hai svolto all'interno
della tua famiglia è stato d'importanza vitale e molto probabilmente
altri al tuo posto non avrebbero retto di fronte a tanta responsabilità.
Ora che la tua vita si è ulteriormente complicata è arrivato il
momento di dire basta e di chiedere aiuto concreto a chi può fornirtelo.
Per riuscire a superare gli attacchi di panico hai bisogno di uno psicoterapeuta.
Il fatto di essere una persona abituata a confrontarsi con la vita ti faciliterà
nell'affrontare la psicoterapia ma per superare le manifestazioni sintomatiche
che stai sperimentando hai bisogno dell'aiuto e delle tecniche appropriate che
soltanto un esperto può fornirti.
Vorrei che smettessi di essere arrabbiata e cominciassi a prenderti cura di
te, Hai il diritto di manifestare in tutta la sua pienezza il disagio e il dolore
che ti attanaglia. Ti è venuta a mancare l'unica persona che, forse,
ti ha sorretta e aiutata durante i lunghi anni in cui hai dovuto assumerti un
ruolo più grande di te. Tutte le tue aspettative di un futuro migliore
sono state annullate con il suo abbandono e questo ti posso assicurare avrebbe
messo a dura prova chiunque si fosse trovato a vivere la tua stessa esperienza,
devi sapere che perdere una persona cara è uno degli eventi stressanti
che maggiormente incidono sulla vita degli individui.
Vorrei che la mia indicazione non fosse accolta come un consiglio ma come unica
alternativa valida, in questo momento, per alleviare l'angoscia che ti attanaglia.
Auguri.
Vuoi conoscere i libri che parlano di coppia e famiglia per saperne di più?
Cercali su Psiconline® Professional Store