Troppi dubbi (077060)
Francesco , 25 anni
Mi chiamo francesco ho venticinque anni, sono circa sette mesi che sono fidanzato
con una ragazza conosciuta in discoteca.Io sono di un paese vicino Napoli ,
lo stesso anche lei. In quel periodo io abitavo a Napoli per studio. La sera
ci sentivamo per telefono e ogni fine settimana ci vedevamo, e stato un periodo
molto bello durante la settimana studiavo a Napoli mi sentivo libero e poi nel
Week end mi vedevo con lei, la situazione era buona. Abbiamo trascorso l'intera
estate insieme ci siamo divertiti molto, premetto che lei la posso definire
la mia prima storia seria.Verso la fine dell' estate abbiamo dovuto riprendere
la nostra vita fatta di studio e quindi non stavamo insieme tutta la giornata
come prima; all'inizio non riuscivo a stare lontano da lei, ero pensieroso e
anche molto geloso, soprattutto per il suo passato,premetto che per l' intere
estate mi sono sempre molto preoccupato su come organizzare le giornate su come
rendere gli attimi che stavamo insieme sempre più belli.A settembre non
ho ripreso più la casa a Napoli devo fare soltanto qualche altro esame,
ed è stato in questo periodo sopratutto dopo le continue richieste della
mia ragazza a conoscere i suoi genitori che mi sono venuti in testa strani pensieri.
E' la ragazza della mia vita? Riuscirò ad essere felice con lei? Ma principalmente
l'amo veramente.Questi dubbi sono diventati cosi insistenti che addirittura
ho chiesto a lei se per alcuni giorni era meglio non vedereci. Lei ha acconsentito
ma non è passata nemmeno una giornata che l'ho voluta rivedere di nuovo.Ci
sono giorni interi in cui continuo a farmi queste domande, altri in cui non
ci penso proprio. Non mancano certo le discussioni tra di noi,lei insiste nel
dirmi che le mie paure mi stanno divorando e che nel tempo mi faranno esplodere.
Lei mi riempie di attenzioni e in alcuni casi mi fanno sentire un pò
male; da quando sto vivendo questo periodo inoltre mi commuovo facilmente e
se solo penso di farle un torto ( per esempio lasciarla) mi viene da piangere,ci
sono momenti in cui mi viene voglia di stare sempre con lei e di desiderare
di vivere il rapporto in maniera più libera. Cosa devo fare?
Caro Francesco, espressa così la tua situazione mi sembra diventata talmente
...ossessiva, da richiedere l'aiuto di un bravo psicologo. Si, il momento ludico
dell'estate andava bene, ma se appena hai da assumerti la responsabilità
di una scelta scattano mille dubbi e - come dice bene lei - se le ascolti le
tue paure ti divoreranno. O accetti il rischio di vivere e ti butti (non sono
emersi veri motivi per lasciarla) oppure credo proprio che hai da farti aiutare
a diventare adulto. Auguri.
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