Violenza psicologica (011455)
Claudia, 25 anni
Salve sono una studentessa
al terzo anno di psicologia, purtroppo però ho bisogno di un aiuto su
una diagnosi che riguarda mio "padre". Da sempre mio padre ha dato
priorità alle cose futili e spende tutti i suoi soldi con gli amici.
In casa paga solo una bolletta che poi rinfaccia appena la paga; beve quasi
come una spugna (2 litri di alcolici al giorno nei pasti) e si appropria delle
cose altrui spesso rovinandole (taglia le radici delle piante perchè
crede che crescano meglio).
La spesa che viene fatta a cui lui non contribuisce è un continuo motivo
di discussione, e la spesa che lui fa non può essere toccata da altro
membro della famiglia se non lui. Scompare per giorni interi senza lasciare
detto dove va, non gli vanno bene amicizie che io e mia sorella coltiviamo da
anni, e spesso litiga anche con le sue, le critica pesantemente, vede cose e
sente cose che non stanno ne in cielo ne in terra e diventa aggressivo nei confronti
di mia madre, di noi figlie e di estranei con improperi anche per via telefonica.
Non riesco a capire se è l'alcool a creare tale patologia oppure esiste
qualcosa di più profondo.
Pesa intorno ai 150 chili non si taglia i capelli da non sò quanto tempo
e non si lava spesso. Credo che sia una forma paranoide o qualcosa del genere
data la gratuità delle sue affermazioni. Non sò se optare per
un ricovero coatto perchè sta diventando un pericolo, ogni giorno peggiora
(abbiamo avuto un caso di schizofrenia in famiglia). Grazie in anticipo
Gentile Claudia credo che
tu dovresti cominciare col sentirti meno coinvolta dal rapporto con tuo padre,
infatti sei adulta.. Come mai aspetti ancora l’autorizzazione sua per
fare le cose? Decidi tu per te e basta!
Non parli della posizione presa da tua madre in questa situazione se dura da
tanti anni come mai lei non ha mai fatto nulla perché non degenerasse?
Mi pare che i comportamenti familiari siano altrettanto anomali quanto quelli
di tuo padre… magari dovresti tu cominciare ad andare in qualche gruppo
di auto aiuto per familiari di alcol-dipendenti e sentire i loro pareri e consigli
su come affrontare una situazione come quella della tua famiglia, mi sembra
in effetti il primo passo per risolvere una situazione d’altronde complessa
come quella che hai descritto. Cordiali saluti e auguri
( risponde la dott.ssa Tina Carone )
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