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Violenza sessuale (136036)

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on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 313 volte

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Francesco 24

Buongiorno. Vi contatto per chiedervi un consiglio. La mia ragazza, Fabiola di 20 anni, circa 3 mesi fa ha subito una violenza sessuale. In questo periodo è sempre più chiusa in se stessa, insiste a dire che sta benissimo e che ha superato tutto e sta diventando sempre più fredda e insensibile a tutto. Inoltre scaccia chiunque tenti di aiutarla. L'unico sentimento che esterna è la rabbia verso chi le ha fatto quelle cose e chi cerca di aiutarla. Non vuole parlarne con la famiglia e io non so veramente cosa potrei fare per aiutarla. Mi date un consiglio su cosa posso fare? Dovrei contattare i suoi parlare loro dell'accaduto? Grazie. Francesco.

Caro Francesco, la situazione è molto delicata, e' importante che mostri rispetto per i suoi tempi e non pretenda risposte immediate. Non esiste "il modo giusto di aiutare" , per cui non pretenda che la sua compagna aderisca alle sue idee. Il trauma subito può generare reazioni come quelle da lei descritte, per cui non sono rivolte a lei o a chi la vuole aiutare ma semplice effetto del dolore subito. Prima di coinvolgere parenti o amici che non sanno dell'accaduto tenti un avvicinamento con la sua compagna, sapendo che ci vorrà del tempo. Le mostri la sua intenzione di aiutarla, il suo desiderio di stargli vicino, le faccia notare con delicatezza i cambiamenti caratteriali che nota e la spinga dolcemente, magari offrendosi come accompagnatore, verso la ricerca di aiuto. Non tema brusche reazioni e non se ne offenda, in questo momento sono normali, la sua compagna ha bisogno di riacquisire fiducia negli altri ed in se stessa, la rabbia probabilmente è l'unica emozione che adesso la sostiene e l'aiuta. Un caloroso augurio Francesco.

(Risponde il Dott. Massimo Giusti)

Pubblicato in data 08/07/09
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