Vita affettiva (125777)
Marisa 22
Potrà sembrare stupido, ci sono persone con problemi reali e io che chiedo un consiglio riguardo l'amore. Il problema è questo: io da circa un anno credo di essermi innamorata di una persona che sembrava ricambiare i miei sentimenti (ora non ne sono più tanto sicura) e poi il nulla. Diciamo che l'ho visto interessato, lui mi ha pure detto che non mi stava rifiutando, e così sola per la mia strada ho fatto di tutto per arrivare a lui, inizialmente disponibile al dialogo, da un giorno all'altro mi ha sbattuto la porta in faccia. Forse si sentiva oppresso da me che gli chiedevo di parlare di questa cosa, e lui mi rispondeva sempre: "Quando posso" e poi mai..Poi quando capitava che faceva serata con gli amici e magari con un bicchiere di vino in più era più spigliato sembrava volesse dirmi tutto..e poi niente. Se gli mando messaggi risponde solo se sono cose banali, quelli più importanti li ignora. Non ha mai avuto il coraggio di rifiutarmi guardandomi. Io non so. So solamente che sono molto presa e che anche se ci vediamo tutti i giorni non ci parliamo, non ci salutiamo, ci guardiamo e basta. Capita che mi volto per dare una sbirciatina e lui fa lo strsso, ma se casualmente ci troviamo vicini sento una tensione misto imbarazzo. Io non ce la faccio, credo seriamente che lui sia la mia metà. E' capitato in passato di provare una cosa simile solo una volta, ma sapevo in me che non era fattibile e col tempo l'ho superata, ma avevo comunque la consapevolezza di questa cosa. Con lui proprio non ci riesco, vorrei per una volta soltanto arrivata a 22 anni trovare qualcosa di bello, e tutte quelle belle cose che ho intravisto con lui erano perfette. Per un attimo ho pensato di avercela fatta a trovare quel qualcosa che mi mancava e che mi rendeva insoddisfatta. Fino ad un paio di anni fa non mi sono mai buttata in relazioni, scappavo per paura e immaturità, ora ho bisogno di provare quell'affetto che può darti un ragazzo, quel bene diverso da quello che ti possono dare amici, genitori, parenti; quel bene cosi irraggiungibile e che potrei trovare in lui, ma lui ora è distante, anche se intravedo in maniera molto ma molto lenta che si sta riavvicinando, magari sbaglio accecata da quello che provo, possibile. Mi sbaglio in continuazione, ma ho come la sensazione che ci sia qualcosa di incompiuto, non detto. Forse per stare meglio dovrei trovare una risposta da lui, parlarci, guardarci negli occhi, ora non so se accadrà ma solo così potrei forse, rinunciare o ritrovarlo. Non so cosa possiate dirmi forse che sono una paranoica e che dovrei godermi la mia età senza troppi pensieri e guardare oltre, ma io sono fatta così ho bisogno di guardare negli occhi una persona per poter capire la sua onestà e viceversa. Vi ringrazio anche se non risponderete. Sono riuscita anche a sfogarmi un po.
Ciao Marisa , è forte in te il desiderio di sperimentare la relazione a due con un partner. La vicenda che narri ha molto di costruito probabilmente dalla tua mente, ci sono interpretazioni alcune magari reali altre un pò più create dal tuo desiderio di costruire qualcosa con lui. Senza cercare di interpretare qualsiasi suo gesto il dato di realtà che ti invito a tenere presente è la lontananza di lui e la quasi indifferenza ai tuoi gesti se non sotto effetto dell'alcool. Ti dico una cosa che ti sembrerà banale ma ha una componente forte di realtà: sei giovane e quando incontrerai la persona giusta lo sentirai per forza, l'interesse verso l'altro, seppur tra mille problemi che ci possano essere, si sente. Non fare in modo che la tua infatuazione nei confronti di questo ragazzo diventi ossessione, cerca di staccartene e guardare nuovi orizzonti. Un abbraccio.
(risponde la Dott.ssa Maristella Copia)
Pubblicato in data 13/09/08
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