Pubblicità

Vita in confusione (66232)

0
condivisioni

on . Postato in Relazioni, Coppia, Famiglia | Letto 410 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Francesca 28 anni, 28.08.2003

Salve sono Francesca vengo da una famiglia separata,quando io avevo 5 anni,mi ha cresciuta mia madre,mio padre sono 15 anni che non ho sue notizie.(ho un patrigno da 13 anni,che voglio bene ).
Con mille imprevisti mia madre mi ha cresciuta senza farmi mancar nulla,ma io mi sono sempre sentita in dovere che dovevo aiutarla,di crescere presto per andare al lavoro ecc..infatti ho fatto solo la scuola dell'obbligo.
Mia madre conosce il mio patrigno quando io ho 13 anni, e da lì la vita' sembra migliore, una famiglia.Mia madre non capisco ancora il perche',inizia a bere tutti i giorni,sfogando le sue ire su di me e verso il mio patrigno, ma opratutto ce l'ha con me.
Io mi ritrovo dai 15 ai 20 anni con un odio profondo su di lei,(ma con un grande bene dentro di me, che lei non doveva sapere, così continuo a soffocarmi) non capivo, proprio con me, sua figlia.
Io in quel periodo di adolescenza, avevo in testa confusione, domande, emozioni, paranoie e lei non mi ha aiutato con consigli,o standomi vicino, avevo bisogno di lei , così mi sono sempre risposta e consigliata da sola anche se sbagliavo, ne avrei pagato io.
A 22 anni conosco un ragazzo he ho amato piu' di me stessa, (gli voglio ancora molto bene) lui e' ricco di soldi, e pensa che l'unica cosa che conti nella vita e' il potere dei soldi.
Io cercavo affetto, sicurezza, un abbraccio,una vita normale, io oltre lui continuavo con il mio probl ma in famiglia,ma lui non mi capiva, così decido di lasciarlo, anche se per lui avrei dato la mia vita,che amo.
Ora siamo amici,lui ha trovato una ragazza che l'ho ha incastrato rimanendo incinta dopo un paio di mesi che si conoscevano,io ho un ragazzo he mi ama e lo sento, il problema?
Sono io! Mi sento diversa fredda, a volte sento di comportarmi come il mio ex faceva con me,disinteressata,e non voglio, il mio ragazzo non se l'ho merita, e io sento di volergli bene, e che lo amo, in maniera diversa, ma lo amo.
MIa madre non beve , piu', e ci adoriamo, (anche se non dimentico), ora mi sento di essere io sua madre visto che per ogni cosa quasi,mi chiede, Francesca ma tu cosa ne pensi? Ti va bene se? Ma cio' che ora mi spaventa e' che non mi capisco piu', ho sbalzi d'umore, piango spesso, sono un tipo sorridente, dicono simpatica socievole ho un sacco di amici,il fidanzato, una famiglia normale, un buon lavoro....un enorme paura di crescere e di commettere sbagli, di perdere me stessa, e far soffrire...aiutate i a capirmi se e' normale, mi senta così... grazie.

Cara Francesca, credo che stai pagando oggi la mancanza di un punto di riferimento positivo che avrebbe dovuto guidarti durante l'infanzia e l'adolescenza e che non c'è stato (anzi è stato negativo, parlo di tua madre che se la prendeva con te e di tuo padre che se n'è andato).
E' chiaro che non si può vivere da soli, facendo sempre conto sulle proprie forze, abbiamo bisogno di essere amati, protetti, coccolati e questi bisogni non sono stati esauditi per te e oggi sicuramente c'è una parte di te che sta male per questo e piange e ha sbalzi d'umore, si ribella.
Forse devi cercare tra gli altri qualcuno che si occupi di te e che ti dimostri che sei amabile, invece che essere sempre tu a prenderti cura di tutti, a cominciare da tua madre.
Una bambina ha bisogno di attenzioni e di certo "quella" bambina, quella che non ha avuto queste attenzioni è arrabbiata e si sente sola. Occupati di lei (di te stessa) e sono sicura che ti sentirai meglio.
0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Le festività ti aiutano a stare meglio?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

L'attenzione

L'attenzione è un processo cognitivo che permette di selezionare stimoli ambientali, ignorandone altri. È quel meccanismo in grado di selezionare le informazio...

Il pregiudizio

Similare alla connotazione più negativa di uno stereotipo, in psicologia un pregiudizio (dal latino prae, "prima" e iudicium, "giudizio") è un'opinione preconce...

Musofobia

Il termine musofobia, che deriva del greco μῦς (mys) che significa "topo", è la paura persistente ed ingiustificata per i topi, più in generale per i roditori. ...

News Letters

0
condivisioni