1220 - Mancanza di erezione
Stevens, 30 anni (22.2.2000)
Vi riscrivo perché temo che la mia precedente e-mail non sia approdata, ho pochissima confidenza col PC.Ho 30 anni.Sono stato per 5 anni con una ragazza che ho amato e, nonostante ora non siamo più insieme, continuo ad amare.La causa dell'interruzione del nostro rapporto è stata l'incapacita di avere un rapporto completo, nel senso che all'atto della penetrazione non c'era sufficiente erezione perchè questa avvenisse. Preciso che all'epoca entrambi non avevamo mai avuto esperienze sessuali complete. Ho fatto a suo tempo l'esame del dosaggio ormonale coi seguenti risultati,LH 7,4, FSH 4,1 RapportoLH/FSH 1,8 Prolattina 10,3 Testosterone 4,70, Testosterone libero 23,8.
Successivamente sono stato con 2 ragazze per diverso tempo ma sia con l'una che con l'altra si sono presentati gli stessi problemi che però ho mascherato con l'uso del Viagra.Peraltro ne assumevo una quantità pari, facendo una stima ad occhio, a 15 mg, massimo 20 avendo delle reazioni più che soddisfacenti per non dire quasi ottime.E' stato assumendo tale farmaco che 2 anni fa sono riuscito ad avere il primo rapporto completo.Ho quasi tutte le mattine al risveglio erezioni soddisfacenti e prolungate.A volte ne ho durante la giornata. Di solito le erezioni che posso avere con la partner senza l'ausilio di quel pochetto di Viagra, non vanno oltre la fase della tumescenza; un pò ci metto del mio perchè ormai ho paura anzichè provare desiderio quando mi trovo nella situazione cruciale, ma anche quando la paura non è allo stato cosciente la musica non cambia, solo se sicuro della reazione, e sappiamo come, il desiderio va alle stelle. Ho delle erezioni normali se pratico l'autoerotismo seguendo magari film a tema sessuale, per usare un termine simpatico.
Le confesso che la mia situazione comincia a darmi seri problemi di equilibrio nel senso che è diventato l'obiettivo e l'oggetto dei miei pensieri da quando mi sveglio sino a quando dormo.
Sono stato da un andrologo, il quale mi ha giustificato tutto con un'ansia da prestazione; ma dopo un anno, quasi due, di rapporti completi, anche se aiutati da quel pochetto di pillola blu, l'ansia da prestazione dovrebbe essere un ricordo.Mi rendo conto che le notizie sono poche e che magari questa non è la sede giusta per un consulto, ma curiosando qua e là sul tema, cercando di capirci qualcosa in più sono capitato sul suo sito e mi sono detto , perchè no?Magari mi darà il consiglio giusto.
Steven Lei ha assunto per diverso tempo il viagra nonostante la sua giovane età e altri preparati in commercio meno dannosi poi ha avuto esperienze anche con professionisti. Cio che si può dire a questo punto è di sospendere l'uso del viagra che mi sembra poco adatto ma piu adatto è cercare di capire le cause di quella che viene chiamarta disfunzione erettile che si risolve facilmente con un sessuologo comportamentale o uno psicoterapeuta