Abuso sessuale (9641)
Alessia, 27 anni
Buon giorno, all'ètà
di 12 anni, ho subito degli abusi sessuali da parte di mio cucino che lui al
tempo aveva 14 anni. Non mi ricordo molto di quel giorno ma ci sono delle immagini
che nonostante tutto questo tempo li ricordo come vedessi un film, ricordo il
modo in cui mi toccava e si muoveva e le mie urla.
HO nascosto questo fatto per anni finchè un giorno a 16 anni ho avuto
il mio primo ragazzo, avendo dei problemi nel rapporto sessuale ed essendomi
resa conto di quello che era successo anni prima, mi sono confidata con lui.
Era un tipo impulsivo,ha scatenato un'inferno con la mia famiglia e la famiglia
di mio cugino; i miei genitori non sapevano nulla e quando l'anno scoperto hanno
detto che erano delle ragazzate e che per questo non potevano certo rovinare
il rapporto tra fratelli così mi hanno costretto a dire che mi ero inventata
tutto.
E' stato terribile, forse più della violenza stessa.
Da allora ho sempre fatto finta di nulla e mi ero autoconvinta che non era a
me che erano successe quelle cose; finchè non ho conosciuto una ragazza
che è diventata la mia migliore amica che ha vissuto anche lei un'esperienza
di violenza, e questo fatto ha riportato a galla tutte le mie paure e ricordi.
Ho sempre avuto ed ho tutt'ora delle reazioni incontrollabili difronte a certe
situazioni (non esco la sera da sola, se mi si avvicina qualcuno che non conosco
ho un crampo allo stomaco, certi modi di essere toccata, certe posizioni nel
fare l'amore, non riesco ne a vedere ne sentire scene di violenza nemmeno nei
film, se devo andare dal ginecologo poi... ).
Ora sono spostata da 3 anni, mio marito è una persona splendida e nonostante
il fatto che ci conosciamo da 10, ho avuto solo ora il coraggio di raccontargli
tutto, è molto comprensivo e mi stà aiutando molto; ma vorrei
poter uscire senza il terrore che mi capiti qualcosa e non sò come fare
a farmi passare queste paure.
Sarei molto contenta se riuscisse a rispondere alla mia lettera. Grazie e arrivederci
Cara Alessia senza dubbio
avere accanto una persona affettuosa e solidale ti può essere di grande
aiuto ma per poter superare in maniera più radicale le conseguenze negative
lasciate dalle esperienze traumatizzanti del passato sarebbe opportuno prendere
in considerazione una psicoterapia. Hai perfettamente ragioni quando affermi
che non essere creduti o non essere contenuti dalle persone di riferimento più
importanti è subire una violenza peggiore.
Auguri
( risponde la dott.ssa Maria Assunta Consalvi )
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