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on . Postato in Sessualità | Letto 339 volte

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Giacomo 23

Salve, vorrei sottoporvi brevemente la mia situazione che mi sta facendo patire le pene dell'inferno. Premetto che io non ho cognizioni di psicologia, ma in pratica il mio problema è che non ho mai avuto una vita sessuale e, anche se durante l'adolescenza mi sono innamorato di figure maschili, mi sento abbastanza chiaramente eterosessuale e fortemente attratto dalle donne. Ma il rapporto sessuale mi provoca un'ansia tremenda e sentimenti di disperazione e fine del mondo. Sono completamente solo perchè per me non c'è mai stato nessun dialogo con la mia partner (l'unica della mia vita) con la quale sono stato insieme quattro mesi e che in concomitanza delle mie difficoltà sessuali e della mia totale chiusura si è sentita disprezzata, ha cominciato ad odiarmi e mi ha abbandonato. Inoltre ho sviluppato una fortissima paranoia da persecuzione e credo nel mio subconscio di avere una autostima sotto le scarpe compensata da una megalomania che mi porta sempre a vedere riferimenti malevoli a me ovunque e a cercarli come se ne avessi bisogno come dell'aria che respiro. Tanto per fare un esempio, se ho qualche notizia di una persona che non vedo da cinque anni penso subito che quello che fa o dice sia in qualche modo riferito a me e sempre in senso malevolo. Praticamente mi sento al centro del mondo, a voi questa cosa farà sorridere ma vi garantisco che per me è diventato un problema anche svegliarmi la mattina e andare a bere un caffè al bar. Le persone che mi conoscono dicono che io mi comporto come un cane bastonato e in effetti è proprio così ed è brutto sapere che la vita ha questa pesantezza senza gioia. Mi rendo conto che ci sono tantissimi problemi più circoscritti e probabilmente anche più urgenti dei miei, ma mi sarebbe di aiuto una vostra risposta perchè per come vivo io è peggio dell'inferno. Porgo cordiali saluti.

Caro Giacomo, tu premetti di non avere conoscenze specifiche di psicologia, ma da come descrivi te stesso si evince, quanto meno, una grande capacità di autoconsapevolezza. Mi sembra di capire che il tuo problema principale non sia la mancanza di una sessualità, che probabilmente è solo una conseguenza di tutti i tuoi vissuti, che evidentemente ti portano a stare male, prima di tutto con te stesso, e poi con gli altri. Ma la mancanza di autostima, il sentirsi al centro del mondo, e di conseguenza la problematicità dei rapporti interpersonali sono in genere cose piuttosto antiche, alle quali è difficile trovare un’origine prossima. Penso che la tua grande capacità di guardarti dentro e di descrivere te stesso ti saranno di grandissimo aiuto in un percorso di psicoterapia. E penso che sia giusto per te intraprenderlo, proprio perché non puoi vivere in un inferno per sempre. Ti faccio molti auguri.

(risponde la Dott.ssa Serena Leone)

Pubblicato in data 13/11/07

 

 

 

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