Andare a prostitute (062691)
Portantino 28 anni, 08.03.2003
Premesso: sono un rgzo
di 28 anni, lavoro e studio, vivo una vita sessuale stabile, continua,intrigante,
aperta e molto serena con una rgza della mia stessa età che amo, e non l'ho
mai tradita, anche se me n'è capitata l'occasione.
Il problema che mi assidua da prima che iniziasse questo rapporto è di avere
ogni tanto, una voglia irrefrenabile di andare con le prostitute per strada.
Questa cosa mi capita quando torno da lavoro o mi reco in qualche posto da solo,
appena le vedo per strada mi sale un'eccitazione talmente forte, come se mi
venissero i vomiti, non resisto, è come se scomparisse la mia personalità, è
come se entrasse un'altra persona dentro di me.
Mi sono fatto una mezza idea di questa cosa, credo che sia un problema prettamente
psicologico, perchè il sesso non mi manca e sono pienamente soddisfatto della
mia vita sessuale, come la mia partner.
Questo problema me lo porto indietro da circa 9 anni, quando per gioco con dei
miei compagni a turno pagammo una prostituta per fare sesso, da allora iniziai
ad andarci abitualmente 2, 3 volte al mese, smettendo piano piano.
Ora, purtroppo,mi capita una volta ogni 2 o 3 mesi, e dopo averlo fatto mi sento
appagato ma malissimo ed in colpa pensando alla mia rgza. Vi prego, datemi un
cura. Grazie anticipatamente.
Poi, ammetti, hai smesso pian piano maggiormente appagato dalla storia affettiva e sessuale con la tua compagna attuale. Chiedi una cura: a parte che, sai da te , che é semplicistica e magica la tua richiesta.
Ma puoi far tesoro della tua esperienza e continuare a diminuire progressivamente questi comportamenti fino a poterli dominare del tutto concentrandoti sulla gioia di essere fedele totalmente alla tua compagna (visto che non ritieni un tradimento l'infedeltà fisica) .
L'attrazione per la trasgressione ti resterà, ma puoi controllarla via via con maggior successo tesaurizzando la soddisfazione e il piacere di essere un adulto meglio integrato nella propria affettività e sessualità, nonché coerente con le aspettative implicite ma reali della tua compagna.