attratta da ragazza (43293)
Ilaria, 28anni (14.9.2001)
Gentile équipe di psiconline, ho 28 anni, conduco una vita
normale caratterizzata da un lavoro per me bellissimo e
soddisfacente, ho amici, vivo da 8 anni una relazione sentimentale
stabile e bellissima con un coetaneo. In famiglia tutto ok, sono
figlia unica, i genitori mi amano, loro si amano, io ricambio il loro
amore, e considero la famiglia come uno stabile punto di riferimento,
un nido caldo in cui trovare sempre risposte, affetto,
comprensione.
Insomma tutto ok...mi ritengo fortunata.Il "problema" che mi ha
spinto a scriverVi sta in una mia collega di lavoro. La conosco da un
anno e mezzo; a mio parere è bellissima, è molto
dolce...mi piace tutto di lei: come si veste, il suo profumo, come si
muove...mi piace il suo sguardo, ha uno sguardo profondo e
comunicativo. Mi sorprendo a pensarla, mi sorprendo a guardarla con
malizia.
Mi piace così tanto che mi sento bloccata da lei: non sono
tranquilla quando parliamo assieme, nel senso che quando mi rapporto
a lei mi agito...una volta mi ha telefonato, e terminata la
telefonata (durata circa 15 minuti), mi sono trovata completamente
sudata, agitata, come una ragazzina 13enne alla sua prima
cotta!!!!!!!!!
Ho forti fantasie erotiche nei confronti di questa ragazza, immagino
rapporti con lei, in cui (sempre nelle mie fantasie) faccio
partecipare anche il mio ragazzo. Una volta ho sognato un rapporto
con lei Questa attrazione mi turba, non so che pensare...da una
parte mi dico che forse è normale essere attratti da una
persona dello stesso sesso, anche perché la stimo molto come
persona e professionalmente. Ma dall'altra parte temo di avere
qualche tendenza omosessuale.Grazie per l'attenzione e per il
servizio offerto
Credo che, effettivamente, sia venuta alla luce una già latente omosessualità: i sogni, le fantasie e le reazioni che descrive sono segni inequivocabili di questo fatto .Questa componente c'è sicuramente sempre stata ( l'omosessualità è un'inclinazione naturale e quindi non è influenzabile nè in positivo nè in negativo dal clima familiare) ma lei, sollecitata dall'innamoramento, ne sta lentamente prendendo consapevolezza solo ora. Se sente che questa presa di coscienza è per lei dolorosa o problematica, la consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per ulteriori chiarimenti.