Calo del desiderio (108083)
Giù 26
Volevo chiedere la consulenza on line per un problema di calo del desiderio. Stò insieme al mio fidanzato da quasi 5 anni. Negli ultimi 2 o 3 mesi lui mi ha confidato che non desidera più fare l'amore. Le cose tra noi quando lo "stimolo" vanno benissimo anche se in realtà fino a poco tempo fa, a causa mia, neanche il rapporto sessuale vero e proprio andava bene. Per me era una sofferenza, lo vedevo come qualcosa di negativo, forse anche a causa dell'associazione che facevo con il dolore. Ho cercato di essere più sciolta ma, a quanto pare, non era neanche il mio atteggiamento a bloccarlo. Quindi, nonostante ora io riesca a lasciarmi andare, lui lamenta ancora scarso desiderio. Ho paura di essere io il problema, lui mi dice che io non centro niente e che mi vuole bene (anche se non mi dice più che mi ama, tutto questo lo ha spiazzato). Lui è molto preoccupato, dice di vederlo come un handicap. In questo periodo lavora tanto ed è sempre stanco, sovrappensiero, stressato e poco affettuoso. Abbiamo provato a non vederci e non sentirci per 6 giorni, quando ci siamo rivisti è andato tutto benissimo secondo me, anche se lui dice che all'inizio si è quasi "sforzato" per lasciarsi andare. E' normale quello che ci stà succedendo o vuol dire che ormai lui non prova attrazione per me? Io lo amo tanto. Cosa posso fare? Grazie mille, sono triste.
Ciao Giù. Sicuramente nel vostro rapporto di coppia ci sono stati anche in passato problemi, seppur resi manifesti con più chiarezza solo recentemente. Mi parli di dolore durante il rapporto: sembrerebbe tu non soffra di qualcosa di organico perchè ora "ti lasci andare di più", è da indagare durante una consulenza da un sessuologo se il tuo problema sia di origine psicologica (vaginismo o dispaurenia) e se è comparso già in passato con altri partner. La storia con il tuo fidanzato, invece, non mi sembra vada per il meglio: sicuramente gli anni trascorsi insieme hanno fortificato il rapporto amicale-affettivo tra di voi, ma il fatto stesso che lui non ti dica più "ti amo" e che appaia sempre distante non è un fattore positivo e deve farti riflettere. A volte, per paura di perdere la persona con la quale c'è stato un amore, cerchiamo di autoraccontarci delle cose che ci convincano dell'integrità di quel sentimento, ma in seguito dobbiamo prendere atto della realtà e capire che tutto il bello di un amore vissuto deve rimanere nella nostra mente e nel nostro cuore come un tesoro importante e fondamentale per la crescita personale. Alla fine il coraggio di guardare avanti è la scelta che paga di più.
(risponde la Dott.ssa Maristella Copia)
Pubblicato in data 13/10/07
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