Calo del desiderio (151188)
Maria, 32
Gentile dottore,
sono sposata da quasi 4 anni dopo un lungo fidanzamento (di 12 anni) durante il quale la nostra attività sessuale era ciclicamente intervallata da periodi in cui il sesso era al massimo ad altri in cui lo si faceva "giusto per..".
Con il matrimonio abbiamo attraversato una fase molto felice e spinta che però è durata solo alcuni mesi, poi alcuni problemi dovuti a stress ed ingerenze familiari (mia cognata,classica zitella frustrata con pretese eccessive sul fratello visto quasi come un figlio) per fortuna risolti, o quanto meno meglio controllati.
Oggi abbiamo un bambino di quasi 8 mesi, ma per concepirlo ci siamo dovuti quasi mettere daccordo... il sesso non girava granchè già da un pò pur andando molto d'accordo... mio marito si è categoricamente rifiutato di toccarmi in gravidanza...e per la verità è un pò che ormai neanche io nutro interesse per lui... mi sembra di vivere con un caro amato FRATELLO... ho provato ad affrontare l'argomento ma lui taglia ogni possibilità di discuterne...
Cara Maria,
il problema esposto è classico per coloro che hanno mancanza di desiderio e non condividono all'interno della coppia stabile quelle confidenze e complicità che sono necessarie anche per una vita sessuale cosiddetta normale.
E' evidente che fra voi qualche difficoltà esiste poichè la domanda che necessita porsi è: "come vede la figura femminile il marito, e quale attrazione prova nell'osservare la sua nudità?". F
orse l'amore romantico non è mai esistito nella vostra coppia, ma solo quello razionale, infine si può dedurre che viviate insieme come fratello e sorella specialmente se nella sua testa c'è la presenza del congiunto invadente.
Consiglio, prima di parlare di sessualità, di rivolgervi ad uno psicoterapeuta familiare per capire quale può essere la vera relazione, poi da un sessuologo sempre che l'uomo decida di sottoporsi ad un aiuto psicologico.
Auguri
(Risponde il Dott. Puggelli Sergio)
Pubblicato in data 11/04/2012