dipendenza da pornografia (47490)
Alessandro, 31anni (20.1.2002)
Salve.
Vorrei sapere se la mia attuale dipendenza dalla pornografia (ore
passate su siti internet a discapito di altre attività) possa
essere dipesa in qualche modo dal fatto di aver scoperto a sei anni
dei giornali pornografici in un cassetto della camera dei miei
genitori. Infatti per tutta l'adolescenza e anche oltre ho potuto
servirmene, come pure di videocassette di analogo argomento
successivamente sempre mal nascoste da mio padre.Attualmente non sono
fidanzato, anche perchè non ho un lavoro in quanto studio
ancora molto a rilento a causa, negli ultimi due anni, delle continue
perdite di tempo sui siti pornografici.C'è un modo per
liberarmi da questa dipendenza?Grazie per avermi ascoltato.
Alessandro
Buongiorno
Alessandro, da quanto lei scrive emerge chiaramente un disagio circa
le ore che lei trascorre in Internet, che la portano a trascurare
altre attività. Lei si interroga circa il fatto che la sua
dedizione per la pornografia possa essere stata determinata dalla
scoperta e dalla presa di visione del materiale utilizzato dai suoi
genitori. Tenga presente che a sei anni un bambino manifesta una
forte curiosità sessuale, che, evidentemente, lei ha appagato
in questo modo. Sarebbe necessario capire, però, se questo le
ha impedito di sviluppare una sessualità adulta nel tempo. Mi
interrogo su tale aspetto, in quanto lei afferma, tra le altre cose,
di non essere attualmente fidanzato, adducendo come motivazione di
ciò la sua mancanza di un lavoro, a sua volta determinata
dagli studi ancora in corso e portati avanti a rilento a causa del
tempo trascorso nei siti pornografici.
Sarebbe interessante cercare di capire cosa rappresenti per lei sia
il materiale pornografico in sé, poco importa in quale forma,
cartacea, online, del resto, come lei può ben capire, cambia
il mezzo, ma la sostanza rimane la medesima. Inoltre, sarebbe bene
indagare che cosa questa attività che le impegna così
tanto tempo le permette di evitare: in breve, che cosa le permette di
non fare o di non pensare il trascorrere tale tempo online?Da
ciò mi sembra evidente che per liberarsi da tale dipendenza
sia, in primo luogo, necessario rispondere a tali domande, solo a
quel punto si potrà pensare a come mettere in pratica
ciò. Anche se lei troverà altre attività
piacevoli da svolgere nel momento in cui la sua dedizione per la
pornografia online diminuirà o verrà meno, cosa senza
dubbio auspicabile per sconfiggere tale dipendenza, rimarrà
sempre insoluto l'interrogativo di fondo che lei deve porre a se
stesso.