disorientamento identità sessuale (44464)
Gessy, 50anni (12.10.2001)
..
Vi ho già scritto e molto garbatamente ho avuto una risposta
in merito alla mia storia (vedi n. di riferimento 42561).Vi ringrazio
per la sollecitazione ( che può anche scaturire dal buon senso
comune) a lasciar perdere sia lui che lei;tuttavia avrei desiderato
un commento più specifico innanzitutto sulla
personalità della moglie( è stata in cura dal
neurologo-sereupin+control);cioè come si può a 40
anni,marito e due figli,considerare normale essere attratti dall'ex
amante del marito che qualche mese prima avrebbe voluto uccidere con
le proprie mani(aveva pensato di farlo sul serio).Vorrei anche sapere
perchè io stessa non ho respinto questa ulteriore pessima
esperienza;perchè sono così debole di
carattere?perchè sono così bisognosa di affetto,da
prendermelo da qualsiasi parte possa venire?Sono convinta che
avrò la capacità di tagliare completamente i ponti solo
quando potrò capire esattamente le ragioni di quanto mi
è accaduto.Vi ringrazio per la disponibilità che,ne
sono certa,dimostrerete ancora una volta.
Gessy
Non
è possibile approfondire ulteriormente le sue motivazioni con
una consulenza via computer. Se vuole capire le ragioni di quella che
lei definisce la sua debolezza, le suggerisco di intraprendere una
psicoterapia che potrà aiutarla a scoprire le componenti
consce ed inconsce del suo atteggiamento.
Per adesso le ribadisco il suggerimento già dato e le
consiglio di non interrogarsi sulle motivazioni e sulle patologie
dell'altra, perchè sono destinati a restare senza risposta
anche da parte nostra in quanto non possiano dedurre una situazione
clinica solo per interposta persona e senza che la diretta
interessata esponga il suo punto di vista.