Disturbi del sonno e masturbazione (117068)
Vladimiro 23
Gentili dottori, ho 23 anni ed il mio è un problema molto pratico, ho enormi difficoltà a prendere sonno, ed altrettante ad alzarmi dal letto. Queste due fasi sono strettamente legate all'autoerotismo: la mattina è quasi per me impossibile riuscire ad alzarmi dal letto se non raggiungo un orgasmo, anche qualora al risveglio fossi tutt'altro che eccitato, mentre per quanto riguarda la sera, trovo l'idea di infilarmi sotto le coperte repellente se la mia mente non è "intorpidita" anche da una solamente vaga eccitazione. Parlando con i miei amici ho invece scoperto che è comune riuscire ad addormentarsi bene dopo "la fatica" di un orgasmo, e che anzi questo concili il sonno, cosa che per me è inconcepibile: se lo raggiungo in serata ho bisogno almeno di 2-3 ore di tv od internet per trovare la serenità necessaria a dormire. Come è facile intuire la mattina invece l'orgasmo mi da "il calcio" in grado di uscire dal letto. Ovviamente ho provato ad affidarmi alla mia volontà, e la vita quotidiana mi ha spesso imposto di andare contro queste "abitudini", e la sensazione che provo, rispettivamente prima di dormire non eccitato o prima di alzarmi senza aver raggiunto l'orgasmo, è di forte inquietudine e frustrazione. Per quanto riguarda il resto della giornata, invece, non ho particolare attitudine al masturbarmi, anzi direi che è molto raro che fuori dai tempi sopra descritti io provi il desiderio di praticare autoerotismo. Per completezza aggiungo che sono stato circonciso in pubertà, e la drastica riduzione di sensibilità che vivo si riflette anche nei tempi in cui raggiungo l'orgasmo, che variano sensibilmente da qualche decina di minuti all'ora abbondante. Spero di avervi fornito tutti i dati rilevanti. Distinti Saluti.
Gentile Vladimiro, è possibile che i tuoi problemi con il dormire siano legati alla sessualità, ma è anche possibile che tu abbia bisogno di evitare il momento che passa tra quando ci si mette a letto e quando ci si addormenta, che è uno dei momenti più difficili nella vita di una persona, in quanto affiorano sentimenti, pensieri, che per tutto il giorno sono stati sepolti. Sono molte le persone che hanno bisogno di andare a letto letteralmente sfiancate, non lasciando nemmeno un piccolo spazio di lucidità. Però è anche possibile che quel che stai vivendo sia in qualche modo legato a fattori organici o ormonali. Penso che come prima cosa, ti convenga fare una visita da un andrologo, ed escludere ogni possibile causa organica; e poi consultare uno psicologo, per comprendere quali delle ipotesi sia più adatta a spiegare quel che stai vivendo; ed ovviamente, anche per ricevere aiuto. Auguri.
(risponde la Dott.ssa Serena Leone)
Pubblicato in data 24/04/08
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