Dolore del sesso e mancanza di desiderio
Gentile Dottore,
sono un ragazzo di 27 anni che dà 6 mesi frequenta una ragazza di 24, molto bella e dalle caratteristiche fisiche di rispetto. Vi contatto perchè ho molte volte cercato di parlare con lei in merito ad un problema che ci assilla dall'inizio: il dolore sessuale di lei e la conseguente mancanza di desiderio sessuale.
Il nostro rapporto sembra vacillare a causa di questo fattore che per me è un problema che può essere risolto. Diversamente lei pensa che è una cosa che non può risolvere e si è quasi del tutto rassegnata.
Ogni volta che sto con lei e cerco di avvicinarmi, nel momento in cui mi spingo un pò di più in lei scatta un meccanismo di autodifesa che mi costringe in parte ad eluderlo con delle tecniche di convincimento che al 90% vanno a segno. Però il problema che rimane di fondo è che la ragazza ha sempre questa paura di farsi male nella fase iniziale del rapporto. Dice sempre che per lei il sesso non è fondamentale, anzi vorrebbe cancellarlo dalla coppia. Con un suo ex ragazzo è riuscita a starne senza per ben 2 anni...
1- Ho cercato di chiedere spiegazioni sulle cause e ne è venuto fuori che lei è una ragazza adottata sin dalla nascita e a soli 6 anni ha visto la separazione litigiosa e con conseguenze legali della sua famiglia adottiva;
2- inoltre il padre e la madre nei loro tradimenti continui la coinvolgevano fino a raccontarle tutto ciò che faceva(il padre) con la sua partner. Alcune volte mentre la ragazza tornava a casa si è sentita rispondere al citofono "non entrare";
3- lei è alla ricerca continua della sua vera famiglia nonostante non disdegni quella adottiva. Infatti dice che manca una parte di lei e che prima o poi la troverà nonostante sapesse che la sua vera famiglia è brasiliana;
4- credo che di me non si fidi del tutto perchè và alla ricerca continua di informazioni sul mio conto sui siti badoo e facebook. Io non le ho mai consentito di essere tra i miei amici su fb poichè sono convinto che quel sito provochi il disfacimento della coppia a causa di influenze esterne.
5- da piccola in autobus è stata affiancata da vicino da un uomo che si dice avere disturbi mentali: lui si è avvicinato al volto di lei quando aveva 14 anni con la parte davanti del bacino e lei si ricorda di aver sentito un oggetto duro che premeva sul suo volto;
6- mi dice sempre che ha il terrore di avere in futuro un figlio naturale poichè ha paura di avere troppo dolore e persino quando cerco di avere un rapporto molte volte divento nervoso e finisco che comincio a gridarle contro a causa dei suoi silenzi prolungati che non mi permettono di parlare con lei e cercare di farle capire come risolvere i problemi che l'affliggono. Sbaglio certo, ma la pazienza che ci metto è molta...
Queste sono sicuramente una parte delle cose che mi ha raccontato e dice che sicuramente avrà in testa qualcosa che nemmeno lei sà di avere che la preoccupa.
Come posso risolvere questi problemi che ho elencato? Sono un ragazzo che ama il dialogo e molte volte i miei consigli risultano efficaci. Mi sento molte volte una mente mamipolatrice, ma non voglio approfittare di questo e anzi vorrei prendere i problemi singolarmente e risolverglieli.
Mi potreste dare dei consigli a tal proposito visto che lei dallo specialista non ci vuole neppure andare?
Caro Antonio,
dal racconto si evince che molte sono le problematiche da risolvere, prima di tutto la parte psicologica che può aver subito traumi nel periodo infantile adolescenziale.
Il disturbo sessuale fa pensare ad una dispareunia che è prodotta dalle difficoltà psicologiche esposte.
La tua disponibilità nel dialogo può aiutare, ma secondo me necessita che essa possa consultare uno psicologo psicoterapeuta psicodinamico, se poi le disfunzioni sessuali dovessere persistere , in coppia consultate un sessuologo che con esercizi appropriati vi aiuterà a superare le difficoltà esposte.
Auguri
(Risponde il Dott. Puggelli Sergio)
Pubblicato in data 31/08/2012